Nuovi sviluppi sorprendenti attendono Guzide e la sua famiglia, tra colpi di scena e segreti inaspettati. La soap opera Tradimento, in onda domani, lunedì 10 marzo 2025, su Canale 5, promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso.
Domani alle 14.10, i fan di Tradimento potranno assistere a un episodio ricco di tensione. Ozan, uno dei protagonisti, farà una scoperta che lo porterà a un’esplosione di rabbia, mentre Guzide dovrà affrontare un nuovo affronto da parte di Yesim. Tuttavia, questa volta la giudice non resterà in silenzio.
Nell’episodio andato in onda precedentemente, abbiamo assistito a un complotto orchestrato da Yesim e Nihal ai danni di Tarik. Nihal ha ingannato Tarik facendogli credere che Melis fosse sua figlia, chiedendo una somma di denaro in cambio del suo silenzio riguardo alla paternità, cifra che sarebbe stata divisa con Yesim. Nel frattempo, Oltan è stato coinvolto in una sparatoria, ferendosi mentre cercava di proteggere il figlio Tolga. Quest’ultimo è ora sopraffatto dai sensi di colpa, consapevole che la pallottola era destinata a lui e non a Oltan, proprio nel momento in cui stava per comunicargli la sua intenzione di interrompere i rapporti.
Tolga, profondamente afflitto per la sorte del padre, desidererebbe ricevere conforto da Oylum. Purtroppo, invece di ricevere supporto dalla fidanzata, trova incoraggiamento in Elmas. Quest’ultima, notando l’angoscia di Tolga per Oltan, cerca di rassicurarlo, affermando di essere certa che l’uomo si riprenderà.
Nel frattempo, Ozan scopre una verità che lo sconvolge. Mesut gli rivela che il giorno della sparatoria, anche sua madre e sua sorella erano presenti. Tolga le aveva invitate per annunciare pubblicamente al padre la sua intenzione di chiudere i rapporti. La possibilità che Guzide e Oylum potessero trovarsi in pericolo fa perdere la calma a Ozan, il quale si prepara ad agire.
In merito a Guzide, nonostante l’imminente sfratto a causa di Tarik, la giudice è determinata a non rinunciare ai suoi libri. Contatta Yesim per avvisarla del suo intento di recuperarli, ma quando si presenta, Yesim, dopo un iniziale assenso, decide di bruciare i volumi. Questo gesto accende in Guzide un desiderio di vendetta che si preannuncia intenso e inarrestabile.