
Il panorama del mercato degli affitti in Italia sta subendo una trasformazione significativa, come dimostrano i dati presentati da SoloAffitti. Secondo la ricerca condotta dall’agenzia, il 43% degli inquilini ha scelto di vivere in affitto per motivi personali, segnando un cambiamento nelle abitudini abitative degli italiani, in particolare dei giovani.
Il cambiamento nelle scelte abitative
Il 26 marzo 2025, durante un incontro stampa organizzato dal Gruppo SoloAffitti nella sala Refettorio della Camera dei Deputati, Silvia Spronelli, amministratore delegato dell’agenzia, ha evidenziato come la concezione della casa stia evolvendo. L’idea tradizionale di possedere una casa, avere un lavoro stabile e formare una famiglia sta perdendo terreno. I giovani, sempre più orientati verso uno stile di vita flessibile, preferiscono affittare per poter cambiare residenza con maggiore rapidità. Spronelli ha sottolineato che non si tratta più di una scelta obbligata, ma di una preferenza consapevole.
I dati del mercato degli affitti
La ricerca di SoloAffitti ha rivelato che, negli ultimi dieci anni, la percentuale di persone che abitano in affitto è cresciuta dal 20% al 30%. Tuttavia, l’offerta di immobili in affitto rimane stabile, creando uno squilibrio che porta a un incremento dei canoni. Secondo il report, nel 2024 i canoni di affitto sono aumentati del 4%, con punte del 13% a Roma, influenzate anche dal Giubileo. Milano si conferma come la città più costosa, sebbene stia registrando una lieve flessione. Nonostante la crescente domanda, molti immobili rimangono sfitti, evidenziando una discrepanza tra offerta e richiesta.
Proposte per migliorare la situazione
Per affrontare la crisi abitativa, SoloAffitti sta proponendo una legge per migliorare l’accesso agli immobili in affitto. Spronelli ha evidenziato il paradosso di quasi 10 milioni di case vuote in Italia, mentre molte persone faticano a trovare un’abitazione. Le paure dei proprietari, come la morosità degli inquilini e la difficoltà di recuperare l’immobile, li spingono a mantenere le loro proprietà vuote. Per risolvere queste problematiche, SoloAffitti ha avanzato due proposte: rendere i contratti di locazione più flessibili e conferire ai contratti registrati un valore di titolo esecutivo, consentendo un recupero più rapido degli immobili.
Soluzioni per la morosità
Uno dei principali timori dei proprietari riguarda il mancato pagamento dei canoni. SoloAffitti ha introdotto il servizio SoloAffittiPay, che garantisce ai proprietari il pagamento mensile del canone, indipendentemente dai ritardi o dai mancati pagamenti da parte degli inquilini. Questo servizio si occupa anche delle procedure di rilascio dell’immobile, alleviando i proprietari dalle lunghe e stressanti cause di sfratto. Con queste iniziative, SoloAffitti mira a sbloccare il mercato degli affitti, rendendolo più accessibile e rispondendo alle esigenze di chi cerca casa.