
La settimana che va dal 3 all’8 marzo 2025 si prospetta densa di eventi macroeconomici significativi, con particolare attenzione agli indici PMI, che forniranno indicazioni cruciali sull’andamento dell’economia globale. Tra i dati attesi, spicca il deflatore PCE, un indicatore molto seguito dalla Federal Reserve, che offrirĂ spunti per comprendere l’evoluzione dell’inflazione, la quale è sotto pressione a causa dei dazi commerciali.
Eventi di inizio settimana
Lunedì 3 marzo, si aprirĂ con le stime preliminari degli indici PMI provenienti da Giappone, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. Questi dati dovrebbero rivelare un lento recupero del settore manifatturiero nell’area euro, sebbene questo rimanga in una fase di contrazione. In Cina, l’attenzione sarĂ rivolta ai risultati trimestrali di BYD, le cui auto stanno guadagnando terreno rispetto a quelle di Tesla, la compagnia di Elon Musk. Sul fronte delle banche centrali, interverrĂ Robert Holzmann, noto per le sue posizioni restrittive all’interno della Banca Centrale Europea.
AttivitĂ di metĂ settimana
Martedì 4 marzo, oltre a Holzmann, si attende la partecipazione di Joachim Nagel e Boris Vujcic per la BCE, mentre John Williams interverrĂ per la Fed. In Germania verrĂ pubblicato l’indice Ifo, un indicatore chiave per la fiducia delle imprese. Dagli Stati Uniti giungeranno dati sul mercato immobiliare, con le vendite di case nuove che si prevede possano registrare una ripresa a febbraio, stimata al +3,5% dopo il calo di gennaio. La fiducia dei consumatori americani è attesa in diminuzione, passando da 98,3 a 94, influenzata dall’incertezza legata alla politica commerciale del presidente Donald Trump.
Eventi di fine settimana
Mercoledì 5 marzo, l’inflazione nel Regno Unito potrebbe mostrare un leggero rallentamento a febbraio, scendendo dal 3% al 2,9%. Negli Stati Uniti, gli ordini di beni durevoli sono previsti in calo del 0,7% a febbraio. Giovedì 6 marzo, l’attenzione sarĂ rivolta alla BCE, con gli interventi di Louis De Guindos, François Villeroy de Galhau, Pierre Wunsch, JosĂ© Luis EscrivĂ¡ e Isabel Schnabel.
Dati economici e aggiornamenti aziendali
Inoltre, dagli Stati Uniti si attende il dato finale sul PIL del quarto trimestre 2024, che potrebbe essere rivisto al rialzo al 2,5%. In aggiunta, saranno comunicati i sussidi di disoccupazione e l’indice manifatturiero della Fed di Kansas City. In Italia, l’assemblea di Unicredit sarĂ focalizzata sull’approvazione di un aumento di capitale per sostenere l’operazione su Banco BPM.
Fine settimana di eventi economici
Venerdì 7 marzo, la giornata inizierĂ con la pubblicazione dei verbali della Banca del Giappone e i dati preliminari sull’inflazione di Giappone, Francia e Spagna per marzo. Dalla Gran Bretagna arriverĂ il dato finale sul PIL del quarto trimestre. L’attenzione sarĂ rivolta ai dati sul reddito e sulla spesa personale, in particolare al deflatore del PIL (indice PCE), che è un indicatore fondamentale per la Fed riguardo ai prezzi. Gli economisti si aspettano un dato stabile e un leggero incremento della parte core. Infine, in Italia, Unipol presenterĂ il suo nuovo piano industriale, mentre sabato 8 marzo scadrĂ il termine per la presentazione delle liste per Generali.