
Occhio a questa lettera, dall'INPS, dovrai ridare indietro parecchi soldi - popmag.it
In un contesto economico già difficile, la consapevolezza dei propri diritti e doveri è cruciale per evitare di trovarsi in difficoltà.
Negli ultimi giorni, molti pensionati si sono trovati a ricevere comunicazioni dall’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, contenenti richieste di restituzione di somme di denaro percepite in modo indebito. Questo fenomeno, purtroppo, non è nuovo e si ripete nel tempo, generando ansia e preoccupazione tra le persone anziane che si trovano a dover affrontare richieste di rimborso che possono raggiungere cifre considerevoli.
Le segnalazioni indicano che i pensionati possono essere chiamati a restituire somme che variano da alcune centinaia a diverse migliaia di euro, corrispondenti a intere mensilità di pensione. La situazione è complicata dalla mancanza di chiarezza nelle comunicazioni dell’INPS, lasciando i destinatari in uno stato di confusione. È fondamentale quindi analizzare le ragioni di queste richieste e come i pensionati possano affrontarle.
Cause delle richieste di restituzione
La richiesta di restituzione da parte dell’INPS può derivare da diverse circostanze:
- Ricalcolo della pensione: L’INPS potrebbe aver effettuato un ricalcolo, scoprendo che il pensionato ha ricevuto importi superiori a quelli spettanti, a causa di errori nei calcoli o cambiamenti nella situazione reddituale.
- Mancata comunicazione dei redditi: In particolare per coloro che percepiscono assegni sociali o pensioni integrate, è obbligatorio comunicare le variazioni reddituali tramite il modello RED. La mancata comunicazione può portare a ricalcoli e situazioni di indebito pagamento.

- Divieto di cumulo dei redditi: I pensionati che beneficiano di misure come Quota 100, Quota 102 e l’APE sociale devono prestare attenzione al divieto di cumulo dei redditi da lavoro con quelli da pensione. Se non rispettano questo divieto, l’INPS può richiedere la restituzione di tutti i ratei di pensione percepiti durante l’anno solare in cui si è verificata la violazione.
Come affrontare le richieste di rimborso
Per affrontare queste situazioni, i pensionati devono sapere come agire. Ecco alcune opzioni disponibili:
- Adempiere alla richiesta di restituzione: Se possibile, è consigliabile procedere con il pagamento immediato.
- Richiesta di dilazione del debito: Se il pagamento immediato non è fattibile, è possibile richiedere all’INPS una dilazione del debito, che consente il rimborso rateale con piccole somme trattenute dalla pensione futura.
È fondamentale mantenere una comunicazione continua con l’INPS e aggiornare regolarmente la propria situazione reddituale per evitare spiacevoli sorprese.
La proattività nel comunicare le proprie condizioni all’INPS può fare la differenza, evitando situazioni di indebito pagamento e garantendo una pensione serena e sostenibile. È consigliabile anche consultare esperti o associazioni di categoria per ricevere supporto e chiarimenti su come procedere in caso di ricezione di tali raccomandate, affrontando così con maggiore serenità una situazione che può sembrare opprimente.