Posto di blocco, attenzione a come guidi (www.popmag.it)
Guidare senza scarpe è una pratica che genera opinioni contrastanti tra automobilisti e esperti di sicurezza stradale.
In Italia, non esiste una normativa specifica che vieti esplicitamente di guidare scalzi o con calzature poco adatte, come ciabatte o sandali aperti. Tuttavia, è fondamentale comprendere le implicazioni legali e di sicurezza associate a questa abitudine, che, sebbene possa apparire innocua, presenta potenziali rischi per la guida e per la sicurezza degli occupanti del veicolo.
Il Codice della Strada italiano, all’articolo 169, stabilisce che “in tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida”. Questo articolo è cruciale per comprendere il contesto legale della questione. Sebbene non ci sia un divieto specifico per la guida scalza, la norma implica che il conducente deve essere in grado di controllare il veicolo in modo sicuro e reattivo. La violazione di questa disposizione può comportare:
- Una multa di 87 euro, ridotta a 60,90 euro se pagata entro cinque giorni dalla contestazione.
- La perdita di un punto dalla patente.
Le interpretazioni di questa norma possono variare. Alcuni esperti sostengono che l’uso di calzature inadeguate possa limitare la libertà di movimento e, di conseguenza, rientrare nel contesto della violazione. Tuttavia, dimostrare che un conducente non avesse la libertà di movimento necessaria a causa delle calzature indossate è un compito arduo per le forze dell’ordine. Nel caso di guida scalza, la questione si complica ulteriormente, rendendo difficile applicare una sanzione.
Rischi e considerazioni sulla sicurezza
Nonostante l’assenza di divieti espliciti, la guida scalza può comportare rischi significativi. La sicurezza stradale dovrebbe essere la priorità principale di ogni automobilista. La mancanza di un adeguato contatto tra il piede e il pedale può ridurre la capacità del conducente di esercitare il giusto controllo sul veicolo. Le scarpe progettate per la guida offrono protezione e sensibilità che i piedi nudi non possono garantire. In situazioni di emergenza, dove è necessario un intervento rapido e preciso sul pedale del freno o sull’acceleratore, la mancanza di una suola adeguata può compromettere la reattività del conducente.
Inoltre, i piedi nudi possono scivolare sui pedali, specialmente in condizioni meteorologiche avverse. In caso di pioggia, l’aderenza dei piedi sui pedali può diminuire notevolmente, aumentando il rischio di incidenti. Le scarpe con suole in gomma, progettate specificamente per la guida, sono in grado di garantire una presa migliore, riducendo il rischio di scivolamenti e migliorando la stabilità durante la manovra.
Oltre ai rischi legati al controllo del veicolo, c’è anche una questione di comfort e protezione. Guidare scalzi può risultare scomodo, specialmente durante lunghi tragitti. Inoltre, in caso di incidente, i piedi nudi sono esposti a gravi lesioni, mentre le calzature possono offrire un certo grado di protezione.
Per garantire una guida sicura, è fondamentale utilizzare calzature idonee. Le scarpe da guida dovrebbero avere suole rigide e una buona aderenza per consentire una modulazione precisa della pressione sui pedali. È consigliabile evitare scarpe con suole lisce o troppo flessibili, che possono compromettere la sensibilità necessaria per una guida sicura. Anche le ciabatte, sebbene comode per l’uso quotidiano, non sono adatte alla guida.
Le scarpe chiuse, come le sneakers o le scarpe da ginnastica, rappresentano una scelta ideale per la guida, poiché garantiscono stabilità e protezione. È importante che le calzature siano ben allacciate per evitare che il piede scivoli durante la guida.
