
L'era dell'automazione (www.popmag.it)
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare e interagire con la tecnologia.
Con l’emergere di algoritmi avanzati, machine learning e automazione, ci troviamo di fronte a un cambiamento significativo nel panorama lavorativo. Molti esperti si interrogano su quali professioni saranno più vulnerabili all’impatto dell’IA nei prossimi dieci anni.
L’automazione, alimentata dall’IA, ha già iniziato a sostituire lavori caratterizzati da competenze ripetitive e prevedibili. Secondo uno studio di McKinsey & Company, circa il 30% delle attività lavorative attuali potrebbe essere automatizzato entro il 2030. Ciò non implica necessariamente che i posti di lavoro scompariranno del tutto, ma che le mansioni subiranno cambiamenti radicali.
Settori come la manifattura, la logistica e il servizio clienti sono tra i più colpiti. Ad esempio, l’uso di robot per assemblare prodotti in fabbrica ha reso obsoleti molti lavori manuali. Allo stesso modo, i chatbot e le interfacce di assistenza virtuale stanno rapidamente sostituendo operatori umani nei call center, portando a una riduzione della domanda di personale in questo settore.
Professioni a rischio
- Lavoratori di produzione: I robot industriali possono svolgere compiti di assemblaggio, saldatura e imballaggio con una precisione e una velocità superiori a quelle degli esseri umani. Questa tendenza è destinata a crescere, con aziende che investono in automazione per ridurre i costi e aumentare l’efficienza.
- Autisti e operatori di veicoli: Con lo sviluppo della tecnologia dei veicoli autonomi, professioni come autisti di taxi e camionisti potrebbero diventare obsolete. Le aziende stanno già testando veicoli senza conducente, e le proiezioni indicano che, entro la fine del decennio, questi potrebbero essere una realtà comune.
- Lavoratori del servizio clienti: I chatbot e le intelligenze artificiali sono sempre più in grado di gestire richieste e problemi dei clienti. Sebbene i lavori di assistenza al cliente non scompariranno del tutto, ci sarà una diminuzione significativa della domanda di operatori umani, specialmente per compiti semplici e ripetitivi.
- Contabili e revisori: L’automazione sta semplificando compiti relativi alla contabilità e alla revisione. Software avanzati possono elaborare dati finanziari, generare report e analizzare tendenze con una precisione superiore a quella di un essere umano. Questo potrebbe portare a una riduzione della domanda di professionisti in questo campo.
- Data entry e lavori amministrativi: Le mansioni di inserimento dati sono particolarmente vulnerabili all’automazione. Software di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e sistemi di gestione dei dati possono sostituire facilmente queste attività , portando a un declino delle opportunità lavorative in questo settore.

Nonostante la scomparsa di alcuni lavori, l’IA sta anche creando nuove opportunità . La crescita dell’industria tecnologica ha aumentato la domanda di professionisti qualificati in ambiti come il machine learning, la sicurezza informatica e la gestione dei dati. Professioni come i data scientist, gli ingegneri dell’IA e gli esperti di cybersecurity sono ora tra le più richieste.
Inoltre, l’IA ha il potenziale per migliorare la produttività e la creatività in molti settori. Ad esempio, nel campo della medicina, gli algoritmi di IA possono analizzare grandi volumi di dati per identificare modelli e fare diagnosi più accurate. Ciò non solo migliora i risultati per i pazienti, ma crea anche una domanda maggiore di professionisti in grado di interpretare e applicare questi dati.
La necessità di adattamento
Con l’avanzare dell’IA, è fondamentale che i lavoratori e le aziende si adattino a queste trasformazioni. La formazione continua e la riqualificazione professionale diventeranno essenziali per rimanere competitivi nel mercato del lavoro. Le istituzioni educative dovranno aggiornare i loro programmi per includere competenze digitali e di pensiero critico, preparando le future generazioni a un ambiente lavorativo in rapida evoluzione.