
La sostenibilità emerge come una chiave fondamentale per il settore edilizio, non solo come un vincolo, ma come una vera e propria opportunità . Questo messaggio è stato ribadito durante la tappa bolognese di REbuild in Tour, tenutasi il 20 aprile 2025, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del campo, sottolineando l’impegno di aziende e professionisti verso gli obiettivi di decarbonizzazione.
Un evento di confronto e crescita
Il convegno, intitolato “Sostenibilità come opportunità economiche: una nuova visione per il settore edilizio”, ha riunito esperti come Francesco Conserva e Marco Capelli di Open Project, Laura Risatti di REbuild, Francesco Gasperi di Habitech, Ezio Micelli dell’Università Iuav di Venezia e Marco Leone, Mrics, di Nomisma e Revalo. Laura Risatti, Project Leader dell’evento organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, ha dichiarato l’importanza di unire le forze del sistema economico attorno ai temi della sostenibilità e degli ESG. L’obiettivo è quello di creare sinergie tra le diverse competenze del settore, per sviluppare connessioni più forti lungo tutta la filiera.
Durante l’incontro, sono emersi alcuni punti chiave. Il mercato attuale richiede una maggiore sostenibilità , con famiglie e investitori istituzionali che premiano gli immobili ad alte prestazioni energetiche e a basso impatto sociale. Inoltre, i criteri ESG sono considerati un motore di innovazione, stimolando la creatività di aziende e architetti e promuovendo l’adozione di tecnologie costruttive innovative e modelli circolari. È emerso anche che la decarbonizzazione richiede una comprensione più profonda, poiché rigenerazione, riqualificazione e ristrutturazione non devono essere considerati sinonimi. Questo richiede un cambiamento culturale e normativo significativo.
Il futuro della sostenibilità nel settore edilizio
REbuild si propone di redigere un manifesto da presentare ai decisori politici, promuovendo un approccio integrato alla sostenibilità . L’evento ha anche rappresentato un’importante occasione per celebrare l’apertura della nuova sede di Habitech Distretto Tecnologico Trentino a Bologna. Francesco Gasperi, Direttore Generale di Habitech, ha sottolineato che la sostenibilità diventerà la norma nel futuro del settore: chi non si adatta rischia di vedere un deprezzamento delle proprie proprietà .
Ezio Micelli, Presidente del Comitato Scientifico di REbuild e Professore ordinario all’Università Iuav di Venezia, ha evidenziato che il legame tra valore e sostenibilità non è automatico. La resistenza di alcuni settori conservatori ai criteri ESG ha portato a un momento di disorientamento. Tuttavia, il mercato riconosce il valore di immobili efficienti e sostenibili, un concetto sempre più compreso anche dalle famiglie. La sostenibilità non si limita all’efficienza energetica, ma abbraccia anche la qualità sociale, contribuendo a creare fiducia nel contesto in cui gli edifici si inseriscono.
Il ruolo degli investitori e l’evoluzione dei criteri ESG
Marco Leone, Mrics, Senior Advisor di Nomisma e Revalo, ha messo in evidenza la crescente richiesta di due diligence ESG da parte degli investitori istituzionali. Non si tratta più solo di soddisfare i requisiti energetici, ma anche di considerare l’impatto sociale degli immobili. Gli edifici vengono valutati non solo per le loro caratteristiche tecniche, ma anche per la loro capacità di generare fiducia nel contesto in cui si trovano. La continua evoluzione dei criteri ESG sta portando a un’analisi più approfondita delle prestazioni degli immobili lungo tutto il loro ciclo di vita.
La tappa bolognese di REbuild in Tour ha offerto un’anteprima dei temi che saranno al centro dell’edizione 2025 di REbuild, programmata per il 6 e 7 maggio a Riva del Garda. L’importanza di affrontare la sostenibilità come un’opportunità piuttosto che un vincolo è un messaggio chiaro che continua a risuonare nel settore edilizio, spingendo verso un futuro più responsabile e innovativo.