Il 26 febbraio 2025, l’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare (ONTM) e Assonautica Italiana hanno ufficializzato una significativa alleanza strategica. Questa collaborazione mira a tutelare e valorizzare il mare come elemento fondamentale dell’architettura socioeconomica italiana. L’ONTM, impegnato nella salvaguardia delle risorse marine, e Assonautica, referente operativo di Unioncamere per lo sviluppo dell’Economia del Mare, si uniscono con l’obiettivo di promuovere un approccio sinergico volto alla crescita e alla sostenibilità del settore.
L’accordo tra ONTM e Assonautica è stato fortemente voluto dai rispettivi leader: il Presidente di Assonautica, Giovanni Acampora, e il Segretario Generale, Antonio Bufalari, insieme al Presidente di ONTM, Roberto Minerdo, e al Direttore Generale, Federico Ottavio Pescetto. Questo protocollo d’intesa segna l’inizio di una serie di iniziative concrete destinate a sensibilizzare e approfondire le tematiche legate all’Economia del Mare. L’intento è quello di coinvolgere un ampio numero di attori del settore marittimo italiano, stimolando la valorizzazione delle risorse marine e promuovendo una cultura del mare che sia inclusiva e sostenibile.
La collaborazione non si limita a un semplice scambio di intenti, ma si traduce in azioni concrete che mirano a rafforzare il Cluster Mare. Attraverso il lavoro congiunto, ONTM e Assonautica intendono creare un ambiente favorevole per l’innovazione e lo sviluppo di nuove opportunità economiche, coinvolgendo anche altre realtà nazionali attive nel comparto marittimo.
L’alleanza tra ONTM e Assonautica rappresenta un passo importante verso la creazione di una cultura del mare che rispetti l’ambiente e promuova uno sviluppo sostenibile. I due enti si propongono di amplificare l’impatto delle loro iniziative, collaborando per armonizzare gli sforzi e raggiungere obiettivi comuni. Questa cooperazione è vista come un modello virtuoso, in grado di contribuire significativamente alla crescita economica e sociale del Paese, attraverso il settore nautico.
La sinergia tra attori pubblici e privati è cruciale per il rafforzamento dell’Economia del Mare. Solo attraverso una collaborazione concreta è possibile combinare risorse, competenze e visioni diverse, creando un terreno fertile per l’innovazione. Un approccio integrato permette di affrontare le sfide del settore marittimo, come la sostenibilità ambientale, la sicurezza della navigazione e lo sviluppo del turismo nautico, in modo più efficace. Tale cooperazione non solo valorizza le risorse marine, ma stimola anche l’intero tessuto economico connesso al mare, inclusi i settori della costruzione navale, della pesca, del turismo e della ricerca scientifica.