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Arriva un nuovo bonus per gli italiani, ecco come potranno richiederlo (popmag.it)
Febbraio rappresenta una data di grande importanza per molte persone in Italia, poiché il governo ha sbloccato nuovi fondi del nuovo bonus.
5 milioni di euro in più per supportare circa 3.000 nuove richieste. Questo provvedimento arriva in un momento cruciale per le famiglie italiane in enorme difficoltà economica. La misura intende garantire un sostegno concreto a chi, in un periodo di crescente fragilità mentale, necessita di supporto psicologico.
La questione dei fondi per il bonus psicologo ha attraversato un percorso complesso. Già nel luglio 2024, erano state rese pubbliche le graduatorie per le richieste del bonus, evidenziando un dato preoccupante: solo 3.325 domande erano state accolte, a fronte di oltre 400.000 richieste presentate.
Tutto sul nuovo bonus e lo sblocco dei fondi
Con l’emanazione del decreto “Anticipi per il 2024”, il Ministero della Salute ha previsto ulteriori 5 milioni di euro, ora finalmente disponibili. L’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è ora in grado di far scorrere le graduatorie, accogliendo un numero significativo di nuove domande, probabilmente quelle relative a persone con un ISEE inferiore a 15.000 euro, che potranno ricevere un aiuto immediato di 50 euro per seduta per un massimo di 30 sedute psicologiche. Questo intervento rappresenta un passo importante per garantire accesso alle cure psicologiche a chi ne ha più bisogno.
Tuttavia, mentre il governo si impegna a garantire i fondi, emerge un problema significativo: la crescente difficoltà di adesione da parte dei terapeuti. Secondo i dati forniti dall’INPS e dall’Ordine degli Psicologi, nel 2022-2023 avevano aderito al programma 28.126 professionisti su un totale di 73.299. Nel 2024, il numero iniziale di aderenti era salito a 33.274, ma poi è sceso a 31.969, con una perdita di oltre il 4%, corrispondente a 1.305 professionisti che hanno deciso di rinunciare alla convenzione.
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Le cause di questa diminuzione sono molteplici. In primo luogo, l’attesa dei rimborsi rappresenta un ostacolo significativo. Infatti, durante il periodo di attesa per il bonus precedente, i terapeuti hanno continuato a erogare servizi senza ricevere immediati compensi, creando un carico finanziario non indifferente. Nonostante gli sforzi delle istituzioni per semplificare le procedure di rimborso e trasferimento fondi, il sistema continua a rivelarsi complesso, scoraggiando molti professionisti dall’aderire al programma.
Bonus psicologo 2025, cosa sappiamo e come richiederlo
Il bonus psicologo è stato introdotto come risposta all’emergenza di salute mentale esplosa durante la pandemia. L’aumento di ansia, depressione e stress ha reso evidente la necessità di interventi mirati e di supporto psicologico. Il bonus copre un importo massimo di 50 euro per seduta, con un limite complessivo di 1.500 euro per beneficiario, variabile in base al valore dell’ISEE.
Nel 2025, sono stati stanziati 10 milioni di euro, equivalenti a circa 6.300 voucher aggiuntivi per i cittadini che necessitano di assistenza psicologica. I requisiti per richiedere il bonus rimangono invariati: è necessario essere residenti in Italia e avere un ISEE non superiore a 50.000 euro. L’importo del bonus varia a seconda della fascia ISEE:
- ISEE inferiore a 15.000 euro: fino a 1.500 euro
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: fino a 1.000 euro
- ISEE superiore a 30.000 euro e non oltre 50.000 euro: fino a 500 euro
Per richiedere il bonus, i cittadini devono presentare domanda annualmente tramite il sito dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Nel 2024, il periodo di apertura delle domande era fissato dal 18 marzo al 31 maggio. Per il 2025, sebbene non sia stata ancora definita la finestra temporale per l’invio delle domande, si prevede che sarà di almeno 60 giorni, con l’INPS che comunicherà l’apertura della piattaforma con un preavviso di almeno 30 giorni.