Fare le pulizie domestiche sembra la cosa più semplice del mondo, ma non è proprio così. Ci sono accorgimenti importanti da non sottovalutare
Ognuno si prende cura della propria casa come meglio crede. C’è chi pulisce regolarmente da solo, chi si affida a terze persone, chi fa il minimo indispensabile e chi davvero lo fa assiduamente e in maniera maniacale, tanto da arrivare a scelte che possono apparire davvero rischiose.
I detersivi sono i veri protagonisti delle pulizie e anche in questo caso si apre un mondo variegato in cui i profumi, l’efficacia, gli ingredienti fanno la differenza. Se di questi ultimi tempi stanno prendendo piede i prodotti green quindi che abbiano meno sostanze chimiche possibili per non danneggiare l’ambiente, ce ne sono altri che invece rimangono dei pilastri delle pulizia tradizionale, a dispetto dell’odore che emanano e dei danni che provocano alla Natura.
Tuttavia c’è chi non si accontenta della loro potenza igienizzante arrivando persino a mescolarli con loro simili o altre sostanze, assumendo in maniera pericolosissima il ruolo di chimico “inesperto” mettendo a rischio la propria salute e quella dei propri familiari o coinquilini.
E’ risaputo che sono due i prodotti che non devono essere mai mischiati assieme. Durante i corsi di formazione per chi viene assunto come addetto delle pulizie domestiche viene sottolineato di non mescolare diversi detergenti o disinfettanti poiché ciò può provocare reazioni chimiche pericolose. Anche i prodotti più naturali sono composti da sostanze chimiche che possono interagire tra loro in modo dannoso.
Ecco tra i detersivi più comuni quelli che non devono essere mai mischiati:
– Candeggina (ipoclorito di sodio): corrosiva, dannosa per pelle e occhi, letale se ingerita.
– Ammoniaca (soluzione acquosa di ammoniaca): corrosiva e tossica.
– Soda caustica (idrossido di sodio): utilizzata per eliminare depositi di grasso, corrosiva e pericolosa per pelle e occhi.
– Acido muriatico (acido cloridrico): usato per la pulizia del bagno, corrosivo e tossico.
I rischi associati alla miscelazione di questi prodotti sono tanti ognuno con il relativo abbinamento. Candeggina e acido muriatico insieme producono cloro gassoso, pericoloso per l’apparato respiratorio, mentre candeggina e ammoniaca formano acido ipocloroso e clorammine, ossia sostanze corrosive e tossiche. La candeggina e l’ alcol etilico inoltre possono formare cloroformio, un potente anestetico e la soda caustica e acido muriatico creano una reazione esotermica che può generare calore e fumi pericolosi.
In generale, la miscelazione di prodotti concentrati può generare gas e calore, causando potenziali danni. Si raccomanda quindi di evitare esperimenti domestici con detergenti e di utilizzare ciascun prodotto secondo le indicazioni del produttore.