Roma, 21 febbraio 2025 – Durante un importante incontro a Firenze, Walter Mauriello, presidente nazionale di Meritocrazia Italia, ha espresso preoccupazioni riguardo al rapporto tra politica ed economia. In occasione della Direzione nazionale dell’organizzazione, che si è svolta in due giorni di intenso confronto tra rappresentanti politici, istituzioni e cittadini, Mauriello ha sottolineato la necessità di una democrazia più forte, affermando che quando la politica è condizionata dall’economia, si corre il rischio di compromettere i principi democratici.
Mauriello ha richiamato l’attenzione su un concetto fondamentale espresso da Adam Smith, evidenziando come l’economia possa avere interessi divergenti rispetto alla politica. “Se la politica gestisce l’economia, tutti ne traggono beneficio”, ha dichiarato. Tuttavia, ha messo in guardia sul potere concentrato nelle mani di pochi, sottolineando che questo rappresenta un pericolo significativo per la democrazia.
Il presidente di Meritocrazia Italia ha anche condiviso la visione del movimento, che punta a un modello politico in cui il leader svolga un ruolo di supporto, piuttosto che di predominanza. “La politica deve essere attrattiva e dare voce ai più deboli, mentre i più forti devono essere disposti a mettersi in discussione”, ha spiegato Mauriello. Ha evidenziato l’importanza di un approccio rispettoso delle regole, che favorisca un ambiente di vita equilibrato e soddisfacente per tutti.
Mauriello ha poi affrontato il tema della geo cultura, sottolineando come le esigenze energetiche abbiano spesso portato a compromessi dannosi per l’ambiente. Ha riconosciuto che, sebbene il nucleare possa essere una delle opzioni, è fondamentale esplorare tutte le risorse disponibili senza dipendere da paesi ricchi di petrolio, dove il potere è detenuto da pochi. “Insieme, possiamo realizzare grandi opere”, ha affermato, estendendo il discorso anche alla giustizia sociale e alla necessità di un impegno collettivo.
Concludendo il suo intervento, Mauriello ha espresso fiducia nel gruppo di lavoro di Meritocrazia Italia, evidenziando l’importanza di avere interlocuzioni dirette con figure chiave come il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio. “Abbiamo l’ambizione di essere un vero cambiamento”, ha dichiarato, rimarcando la determinazione del movimento a proseguire il proprio percorso verso una democrazia rinnovata e inclusiva, capace di rispondere alle sfide contemporanee.