Milano – Nel 2025, il panorama della Difesa europea sta vivendo una trasformazione significativa, con progetti di riarmo che si stanno concretizzando in investimenti sostanziali. Il piano RearmEu, con un valore di circa 800 miliardi di euro, insieme alle iniziative di riarmo della Germania sotto la direzione di Friedrich Merz, sta alimentando l’ottimismo nel settore. Gli esperti di Jefferies hanno recentemente ampliato la loro analisi sui titoli europei della Difesa, evidenziando un “nuovo paradigma” nel mercato. In questo contesto, la società tedesca Rheinmetall emerge come la scelta preferita, avendo raggiunto record di vendite e prospettive di ulteriore crescita. Anche l’italiana Leonardo si posiziona tra le aziende più promettenti, grazie alla sua importanza nei progetti di Difesa italiani e al potenziale di crescita nella generazione di cassa. I titoli di queste aziende hanno registrato un incremento del 121% e dell’82% dall’inizio dell’anno, rispettivamente.
Il settore della Difesa non attira solo l’attenzione dei mercati azionari, ma anche quella degli investitori in strumenti finanziari alternativi. Secondo un’analisi di Bloomberg, gli ETF dedicati alla Difesa hanno visto affluire 1,4 miliardi di euro di capitali. Recentemente, WisdomTree ha introdotto due nuovi ETF: uno focalizzato sull’energia nucleare e l’altro specificamente dedicato alla Difesa europea, con quotazione anche sulla Borsa italiana. Questi strumenti offrono agli investitori un modo per partecipare alla crescita del settore, riflettendo l’aumento della spesa per la sicurezza e la modernizzazione delle forze armate.
In un contesto di crescente domanda, si segnala anche l’iniziativa di Ver Capital, controllata dalla francese Sienna Investment Managers, che ha avviato la prima strategia di Private Debt focalizzata sul supporto delle piccole e medie imprese (PMI) italiane ed europee nel settore della Difesa. Il fondo, denominato Sienna Héphaistos, è un veicolo di investimento di diritto lussemburghese che prevede due comparti: uno dedicato alla filiera italiana della Difesa, gestito da Ver Capital Sgr, e l’altro rivolto ai principali paesi europei, gestito da Sienna AM France. L’obiettivo di raccolta per questo fondo è ambizioso, fissato a 1 miliardo di euro.
I subfornitori delle grandi aziende della Difesa in Italia, Francia e Germania stanno affrontando una crescente necessità di capitali per soddisfare l’aumento della domanda. Sienna Héphaistos si propone di fornire risorse finanziarie per lo sviluppo, il rinnovo e l’ampliamento delle linee produttive, nonché per sostenere progetti di crescita organica e acquisizioni. Questa iniziativa è particolarmente rilevante in un contesto in cui le aziende del settore potrebbero necessitare di aggregazioni per affrontare le sfide del mercato.
Ver Capital si rivolge a investitori istituzionali, offrendo l’opportunità di investire in un fondo di private debt tematico, caratterizzato dalla presenza di aziende con un elevato contenuto tecnologico. Andrea Pescatori, amministratore delegato di Ver Capital Sgr, ha evidenziato come la struttura economica italiana, fortemente caratterizzata dalla presenza di PMI, necessiti di investimenti significativi, in particolare in ricerca e sviluppo, per rispondere all’aumento degli ordini da parte dei principali gruppi nazionali del settore. Questo nuovo fondo si propone di offrire un sostegno immediato alle aziende italiane più promettenti nel settore della Difesa, creando al contempo un’interessante opportunità di investimento per quegli investitori istituzionali desiderosi di supportare il sistema della Difesa.