
NAPOLI – La presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha presentato il volume “Mediterranean Economies 2024“, un rapporto annuale che delinea le tendenze economiche e sociali del Mediterraneo, evidenziando criticità e proiezioni future. L’evento si è tenuto presso l’Università Parthenope, dove Carrozza ha sottolineato l’importanza di questo studio interdisciplinare che integra analisi economiche con le politiche governative italiane, come il piano Mattei.
Analisi delle disuguaglianze e impatti geopolitici
Il rapporto mette in luce disuguaglianze, impatto geopolitici e questioni legate al cambiamento climatico e alle migrazioni, temi cruciali per il futuro della regione. Carrozza ha affermato che è fondamentale trasformare le sfide in opportunità, specialmente per le università e il sistema imprenditoriale, al fine di favorire una migrazione qualificata che possa apportare valore all’economia e al territorio mediterraneo.
Opportunità di crescita e cooperazione
In un contesto geopolitico complesso, l’ex ministra dell’Istruzione ha evidenziato come l’Italia, grazie alla sua posizione centrale nel Mediterraneo, possa capitalizzare su questa opportunità per stimolare la crescita nei paesi della regione, in particolare nel Nord Africa. La cooperazione tra le università e le infrastrutture di ricerca potrebbe portare a sviluppi significativi, soprattutto nel settore energetico, dove l’Italia è attualmente dipendente da altri paesi. Carrozza ha concluso esprimendo la necessità di un approccio collaborativo piuttosto che competitivo con i paesi del Mediterraneo, affinché si possano affrontare insieme le sfide attuali.