
Un piano per il futuro (www.popmag.it)
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente lanciato un piano di assunzioni, frutto del nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione.
Questo programma prevede la creazione di 5.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, segnando un cambiamento significativo nelle politiche occupazionali dell’ente. L’obiettivo principale è potenziare il personale e migliorare la qualità del servizio offerto ai contribuenti, rispondendo così alle crescenti necessità in un periodo di sfide e riforme.
Il PIAO, approvato dal nuovo direttore dell’Agenzia, Vincenzo Carbone, rappresenta una risposta strategica alla necessità di rinnovamento del personale. Carbone, già vicedirettore e responsabile della divisione Contribuenti, ha delineato un percorso che prevede un’inversione di tendenza rispetto agli anni recenti, caratterizzati da blocchi del turnover e da una carenza di selezioni pubbliche. Attualmente, l’Agenzia conta circa 7.500 posti vacanti, una situazione che ha reso necessario un piano di assunzioni così ambizioso.
Dettagli sulle assunzioni
Nel triennio 2025-2027, l’Agenzia prevede di bandire concorsi per 5.500 nuovi posti, con l’obiettivo di ridurre il carico di lavoro esistente e migliorare l’efficienza operativa. Di seguito i dettagli sulle assunzioni:
- 3.500 contratti attivati entro la fine di quest’anno.
- Nuovi ingressi concentrati principalmente nell’area tributaria:
- Controllo e accertamento fiscale.
- Riscossione e recupero crediti.
- Gestione del contenzioso tributario.
- Concorsi per:
- 250 funzionari nei servizi catastali e cartografici.
- 250 per la fiscalità internazionale e la cooperative compliance.
- 66 nuovi dirigenti.
Oltre alle nuove assunzioni, il PIAO prevede un consistente numero di promozioni interne: 1.940 dipendenti avranno l’opportunità di avanzare nella carriera. Di questi, 1.740 operatori passeranno a diventare funzionari, mentre 200 assistenti subiranno un doppio salto di carriera. Questo approccio non solo motiva il personale già in servizio, ma contribuisce anche a colmare le carenze di organico, specialmente tra i funzionari, settori chiave per garantire un servizio efficiente.
In aggiunta, il PIAO contempla anche 240 procedure di mobilità programmate per il 2025 e altrettante per il 2026, consentendo all’Agenzia di attingere a personale da altri uffici della Pubblica Amministrazione. Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi pubblici, mirata a un miglioramento complessivo dell’efficienza.

Il potenziamento del personale non è un obiettivo fine a se stesso, ma rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità del servizio reso ai cittadini. Con un numero maggiore di funzionari, l’Agenzia delle Entrate potrà intensificare i controlli e ridurre i tempi di verifica, rendendo più efficace l’azione di contrasto all’evasione fiscale. Questo approccio intende incentivare i contribuenti a rispettare le normative fiscali in modo volontario, promuovendo un rapporto più positivo tra fisco e cittadini.
Inoltre, un organico più ampio permetterà di velocizzare l’evasione di pratiche, rimborsi fiscali e istanze presentate dai contribuenti, portando a una gestione più snella delle pratiche amministrative e aumentando la soddisfazione del cittadino.
Formazione e innovazione tecnologica
Un altro aspetto fondamentale del nuovo PIAO è l’impegno verso la formazione continua del personale. Il piano prevede un incremento delle ore di formazione per ciascun dipendente, passando da 40 a 55 ore all’anno. Questo investimento nella formazione è cruciale per garantire che i nuovi e i vecchi dipendenti siano sempre aggiornati sulle normative e sugli strumenti tecnologici utilizzati nell’amministrazione fiscale.
In un’epoca in cui la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più centrale, l’Agenzia punta a dotare tutti i propri dipendenti di strumenti tecnologici all’avanguardia. Entro la fine dell’anno, infatti, ogni lavoratore avrà a disposizione un PC portatile, e il 70% delle postazioni sarà predisposto per il lavoro agile. Questo non solo favorisce la flessibilità lavorativa, ma incrementa anche la produttività e l’efficienza operativa dell’ente.
Il PIAO 2025-2027 rappresenta dunque un cambiamento significativo per l’Agenzia delle Entrate, un’opportunità per rilanciare il servizio pubblico e rispondere in modo più efficace alle esigenze dei contribuenti.