
Inps, nuove assunzioni (www.popmag.it)
Nel 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha aperto nuove opportunità di impiego con un concorso pubblico.
Questo bando rappresenta un’importante occasione non solo per i giovani laureati in Giurisprudenza, ma anche per chi desidera intraprendere una carriera all’interno di un ente pubblico di grande prestigio. Il termine per presentare la domanda è stato prorogato al 26 febbraio 2025, offrendo così più tempo ai candidati per prepararsi adeguatamente.
L’avviso originale del concorso, che inizialmente prevedeva l’assunzione di 16 professionisti, è stato aggiornato il 23 gennaio 2025, ampliando il numero di posti disponibili. Questa decisione riflette la crescente esigenza dell’INPS di integrare nel proprio organico figure professionali altamente qualificate, in grado di affrontare le sfide giuridiche e amministrative sempre più complesse. Gli avvocati selezionati si occuperanno di fornire consulenza legale, gestire controversie e supportare le diverse strutture dell’ente in questioni di diritto previdenziale e sociale.
Requisiti per partecipare al concorso
Per partecipare alla selezione, i candidati devono soddisfare una serie di requisiti generali e specifici:
- Cittadinanza italiana.
- Maggiore età .
- Godimento dei diritti civili e politici.
- Idoneità fisica per l’esercizio delle mansioni richieste.
- Assenza di condanne definitive che possano precludere l’assunzione in un ente pubblico.
- Non essere stati destituiti o licenziati da un precedente impiego pubblico.
In aggiunta, è necessario possedere un titolo di studio specifico, ovvero:
- Laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S).
- Iscrizione all’albo degli avvocati.
Per i cittadini stranieri, è richiesta una buona conoscenza della lingua italiana, che sarà valutata durante il colloquio.
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente online attraverso il Portale del Reclutamento della Pubblica Amministrazione (inPA). Per accedere alla piattaforma, i candidati devono utilizzare una delle seguenti credenziali digitali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
- CIE (Carta d’Identità Elettronica).
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- eIDAS.
È necessario avere un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) o un domicilio digitale. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 26 febbraio 2025, quindi è fondamentale rispettare questa tempistica.

Il processo di selezione prevede diverse fasi. In caso di un numero elevato di candidati, sarà introdotta una prova preselettiva, che consisterà in 60 quesiti a risposta multipla su diverse materie giuridiche. Le aree tematiche coperte dalla prova includono:
- Diritto costituzionale e dell’Unione Europea.
- Diritto amministrativo.
- Diritto penale e procedura penale.
- Diritto civile e procedura civile.
- Diritto del lavoro e legislazione sociale.
Superata la preselezione, i candidati affronteranno due prove scritte e una prova orale. Le prove scritte richiederanno la redazione di un parere motivato o di un atto difensivo in diritto amministrativo e in diritto civile, processuale civile, diritto del lavoro o sicurezza sociale. Per superare entrambe le prove scritte, è richiesto un punteggio minimo di 21/30.
La prova orale rappresenta un passo cruciale nel processo di selezione. I candidati ammessi all’orale dovranno dimostrare la propria preparazione nelle seguenti materie:
- Diritto amministrativo.
- Diritto civile e processuale civile.
- Diritto penale e procedura penale.
- Diritto costituzionale e dell’Unione Europea.
- Diritto commerciale e della crisi d’impresa.
- Diritto del lavoro, previdenza e sicurezza sociale.
- Lingua inglese.
- Competenze in informatica giuridica.
Anche per la prova orale, il punteggio minimo per superare è fissato a 21/30.
I vincitori del concorso saranno assunti con un contratto a tempo pieno e indeterminato come professionisti legali di primo livello. Questo rappresenta un passo significativo per chi aspira a una carriera stabile nel settore pubblico e offre un’opportunità unica di contribuire attivamente alla gestione delle questioni legali all’interno di un ente cruciale per il sistema previdenziale italiano. È un momento di grande fermento per l’INPS, che si prepara ad accogliere nuove professionalità in un panorama lavorativo in continua evoluzione.