Master del Messaggero: istituita una borsa di studio in memoria di Luca Cifoni

Raccontare il mondo dell’economia e della finanza richiede una preparazione solida e un approccio meticoloso. La capacità di analizzare i dati e di interpretare i numeri è fondamentale, poiché anche le cifre possono risultare ingannevoli. Questa competenza è stata incarnata da Luca Cifoni, figura di spicco nella redazione economica del Messaggero, scomparso recentemente. La sua esperienza e la sua attenzione ai dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel settore, soprattutto quando si trattava di analizzare questioni complesse come i conti pubblici e le pensioni. La sua influenza è stata tale che l’OCSE ha dovuto rettificare alcune informazioni sul cuneo fiscale in Italia grazie a una sua segnalazione.

Le iniziative per la formazione

Nel 2025, diversi enti stanno offrendo opportunità di formazione per i giovani aspiranti giornalisti. Tra queste, dopo le borse di studio già attivate dalla Fondazione Lottomatica e da Autostrade per l’Italia, anche il Sindirettivo-Cida, sindacato del personale direttivo della Banca d’Italia, ha deciso di supportare un giovane che intende iscriversi al Master universitario di I livello organizzato dall’Università Guglielmo Marconi in collaborazione con il quotidiano Il Messaggero. Questa iniziativa mira a fornire un percorso formativo ben strutturato, che prevede prima la fase di studio, che può essere svolta anche a distanza, seguita da un tirocinio pratico all’interno della redazione economica. In questo modo, si intende onorare la memoria di Luca Cifoni e garantire che nuove generazioni di giornalisti possano seguire le sue orme, contribuendo così al panorama informativo, oggi arricchito dalle molteplici forme di comunicazione digitale.

Dettagli sul bando di selezione

Il bando per la borsa di studio coprirà completamente la retta del master ed è aperto a tutti i giovani laureati sotto i 30 anni. Per chi ha già maturato esperienze nel campo del giornalismo economico, ci sarà un vantaggio nella selezione, che avverrà sia sulla base dei titoli presentati sia attraverso un colloquio di valutazione. Questa attenzione alla preparazione pregressa sottolinea l’importanza di avere una base solida per intraprendere una carriera nel giornalismo, settore che richiede capacità analitiche e interpretative elevate.

Il master e le opportunità di tirocinio

Il master, frutto della collaborazione tra l’Università Guglielmo Marconi e Il Messaggero, offre un percorso formativo altamente qualificato, con un riconoscimento di 60 Crediti formativi universitari. L’Academy Paolo Graldi, dedicata a un importante giornalista italiano, assicura un alto livello di formazione. Le lezioni possono essere seguite anche online, permettendo così a giovani provenienti da diverse regioni d’Italia di partecipare. Al termine del percorso, gli studenti avranno la possibilità di effettuare tirocini formativi in una delle trenta redazioni del gruppo Caltagirone Editore, che include testate come il Gazzettino, il Mattino e il Corriere Adriatico, distribuite in diverse regioni italiane.

Il programma didattico del master

Il programma del master coprirà vari ambiti del giornalismo, da quello di cronaca a quello economico, passando per politica e sport. Sono previsti laboratori pratici con esperti del settore e figure istituzionali, per offrire agli studenti un primo contatto con le dinamiche lavorative del giornalismo. Per ulteriori informazioni riguardo al master e alle modalità di partecipazione alle borse di studio, inclusa quella offerta da Sindirettivo-Cida, è possibile visitare i siti web ilmessaggero.it e unimarconi.it. Il 1 marzo 2025, presso la redazione del Messaggero in via del Tritone a Roma, si svolgerà un open day dedicato alla presentazione di queste opportunità formative.

Published by
Luca Lincinori