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Il 5 marzo 2025, presso la sede della Regione Lombardia, si è svolto un incontro significativo intitolato “La Regione come motore dello sviluppo digitale dei territori”. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di PagoPA e di numerosi amministratori locali, enti privati e stakeholder del settore digitale. L’obiettivo principale era quello di discutere il ruolo centrale delle Regioni nel promuovere la digitalizzazione e nel migliorare i servizi pubblici a beneficio dei cittadini.
Il convegno e l’importanza della digitalizzazione
Durante il convegno, è emerso come la digitalizzazione rappresenti una leva fondamentale per ottimizzare i rapporti tra le istituzioni locali e i cittadini. Attraverso l’esperienza della Lombardia, il dibattito ha messo in luce pratiche innovative e strategie efficaci per garantire un accesso ai servizi pubblici più semplice e integrato. Le amministrazioni comunali, provinciali e regionali sono state chiamate a collaborare in modo sinergico, con l’intento di offrire un’esperienza digitale uniforme. Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, negli ultimi cinque anni si è sviluppato un ecosistema di soluzioni digitali interconnesse, con l’App Io che ha raggiunto il 47% della popolazione lombarda tra i 18 e i 65 anni. Questo ha consentito alle amministrazioni di migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi offerti ai cittadini.
L’impegno della Lombardia nella digitalizzazione è testimoniato dai dati: attualmente, tutti i Comuni lombardi sono aderenti alla piattaforma di pagamento PagoPA, il 93% offre servizi tramite l’App Io e il 43% ha già attivato il Servizio Notifiche Digitali – Send, operativo dal luglio 2023. Questi numeri evidenziano non solo la volontà della Regione di innovare, ma anche i risultati concreti ottenuti nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della digitalizzazione per semplificare la vita dei cittadini. Ha affermato che il miglioramento della qualità della vita passa attraverso l’uso di strumenti informatici che rendono l’accesso ai servizi più facile e integrato. Fontana ha evidenziato come eventi come questo dimostrino l’importanza del dialogo tra le istituzioni e la necessità di lavorare insieme per raggiungere risultati tangibili.
Al suo intervento ha fatto eco il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, il quale ha ribadito il ruolo strategico delle Regioni nella trasformazione digitale del Paese. Ha sottolineato come l’Italia stia diventando nuovamente attrattiva per gli investimenti internazionali, citando gli esempi di Microsoft e AWS, che porteranno significativi benefici economici e occupazionali. Butti ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza di investire nelle competenze per garantire che tutti possano beneficiare delle innovazioni digitali.
Il bilancio delle misure del Pnrr
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sulla realizzazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in relazione alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche. Luca Rigoni, Responsabile relazioni istituzionali del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ha fornito un aggiornamento sulle adesioni agli avvisi dedicati alla diffusione delle piattaforme nazionali e sui fondi erogati. Ha invitato gli enti locali a sfruttare queste opportunità per accelerare il processo di transizione digitale, in vista delle sfide che si presenteranno nel 2026.
Il valore delle infrastrutture digitali
Un altro tema centrale del convegno è stato l’impatto positivo delle infrastrutture digitali a vari livelli. Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA, ha presentato un’analisi condotta con il supporto di McKinsey, evidenziando i benefici economici derivanti da una gestione integrata dei servizi pubblici. Nel 2023, le amministrazioni hanno registrato una riduzione dei costi amministrativi di 70 milioni di euro grazie alla centralizzazione dei servizi, con un risparmio stimato di 75 milioni di euro nei tempi di lavoro. Inoltre, l’adozione delle soluzioni digitali ha migliorato l’inclusione sociale, con il 75% dei cittadini che ha notato un miglioramento nel rapporto con la pubblica amministrazione.
Nell’ambito lombardo, Matteo Burburan, Responsabile per la Trasformazione Digitale, ha illustrato progetti concreti che hanno migliorato la qualità dei servizi e generato benefici economici per l’amministrazione. Tra questi, l’accesso ai servizi sanitari tramite l’App Io ha portato a 5 milioni di notifiche inviate, mentre il Servizio Notifiche Digitali ha visto l’invio di oltre 1,7 milioni di comunicazioni nel biennio scorso.
Collaborazione e futuro della digitalizzazione
Infine, il dibattito ha messo in evidenza come la cooperazione tra le diverse amministrazioni locali sia fondamentale per accelerare l’adozione delle soluzioni digitali. Matteo De Santi, Direttore User Centricity & Innovation di PagoPA, ha esplorato le opportunità offerte dall’App Io, sottolineando il suo potenziale nel migliorare ulteriormente l’esperienza digitale, in particolare nel settore della mobilità. L’incontro ha dimostrato come il lavoro congiunto tra gli enti territoriali possa creare un modello virtuoso, garantendo ai cittadini un’esperienza integrata e di qualità a tutti i livelli amministrativi.