Il 16 e 17 marzo 2025, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha ospitato il quinto seminario internazionale dedicato alle implicazioni economiche e politiche dell’intelligenza artificiale. Questo evento ha riunito accademici e specialisti di fama mondiale per discutere le sfide e le opportunità legate all’integrazione della tecnologia AI nelle dinamiche economiche, sociali e giuridiche. L’incontro ha attirato l’attenzione di scienziati, professionisti ed esponenti istituzionali, tutti interessati a esplorare il fenomeno emergente delle tecnologie AI.
L’iniziativa è stata coordinata dai professori Domenico Marino e Melchiorre Monaca, offrendo un’importante piattaforma per analizzare in modo approfondito le interazioni tra intelligenza artificiale ed economia. Durante il seminario, sono stati trattati vari temi, tra cui gli effetti economici delle tecnologie AI, le questioni etiche e filosofiche, nonché le implicazioni giuridiche e normative relative al loro utilizzo e sviluppo.
Il magnifico Rettore Giuseppe Zimbalatti e il direttore del dipartimento Digies, Massimo Finocchiaro Castro, hanno aperto i lavori con i loro saluti istituzionali. La prima sessione, presieduta dal professor Domenico Marino, ha visto l’intervento del professor Massimiliano Ferrara, il quale ha messo in luce il problema del data poisoning e i rischi associati agli output dell’intelligenza artificiale generativa. Altri relatori, come Bruno Antonio Pansera e Valentina Peruzzi della Sapienza Università di Roma, hanno discusso l’impatto della AI nel settore bancario.
Nel corso delle varie sessioni, gli esperti hanno presentato risultati di ricerche e analisi dettagliate. Fabio Piluso e Danilo Ceraso, provenienti dall’Università della Calabria, hanno illustrato l’impatto positivo dell’AI sull’efficienza della pubblica amministrazione. Maria Nardo e i suoi colleghi hanno evidenziato il ruolo strategico dell’intelligenza artificiale nella sostenibilità economico-finanziaria degli enti locali italiani.
La seconda giornata, il 18 marzo, ha visto continuare il dibattito con una sessione presieduta nuovamente dal professor Domenico Marino. Giuseppe Quattrone e Domenico Marino hanno presentato un’analisi costi-benefici riguardante l’accessibilità nel settore sanitario. Altri relatori, come Tiziana Ciano, hanno proposto approcci innovativi per migliorare la segmentazione nel turismo attraverso il machine learning.
In un contesto di crescente attenzione verso le tecnologie emergenti, Fabrizio Sbicca ha discusso l’influenza dell’intelligenza artificiale nella lotta alla corruzione. Le presentazioni hanno coperto un ampio ventaglio di argomenti, dimostrando come l’AI possa essere integrata in vari settori, dall’istruzione alla governance, fino alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il seminario ha rappresentato un’importante opportunità per approfondire le problematiche legate all’intelligenza artificiale, con un focus particolare su come queste tecnologie possano influenzare il futuro della società. Le discussioni hanno messo in evidenza la necessità di un approccio multidimensionale per affrontare le sfide etiche, legali e pratiche che l’AI presenta, suggerendo che la collaborazione tra accademici e professionisti sarà cruciale per navigare in questo nuovo panorama tecnologico.