Il libro di Alessandro Santoro, intitolato “L’economia delle tasse – Cosa sono e come dovrebbero cambiare”, pubblicato da Il Mulino nel 2025, offre un’analisi approfondita del sistema fiscale italiano, un tema cruciale per il rapporto tra cittadini e Stato. Santoro, professore di Scienza delle Finanze all’Università di Milano-Bicocca, affronta questioni fondamentali legate all’imposizione fiscale, evidenziando come il sistema attuale possa risultare iniquo e inefficiente.
Il libro di Santoro si interroga se la flat tax possa realmente “autofinanziarsi” e se aumentare l’imposta sulle successioni possa essere una soluzione equa. L’autore mette in discussione la validità di misure come i condoni fiscali e l’idea di riallineare le accise sul diesel a quelle sulla benzina, scelte che il governo attuale sta considerando. Santoro sottolinea che la tassazione è un elemento centrale del contratto sociale, in cui i cittadini rinunciano a una parte del loro reddito in cambio di servizi pubblici, come sanità, istruzione e giustizia. È fondamentale comprendere come funzionano le tasse e se esistano alternative più eque.
Il professore evidenzia che il sistema fiscale italiano è caratterizzato da una molteplicità di deduzioni, detrazioni e regimi sostitutivi, tra cui la flat tax al 15%, che ha reso l’imposizione sempre più iniqua. Santoro afferma che l’apparente progressività del sistema nasconde in realtà una regressività, in cui le aliquote medie effettive diminuiscono per i redditi più alti.
Nel suo libro, Santoro dedica ampio spazio all’analisi dell’evasione fiscale, un fenomeno che ha radici antiche, risalenti addirittura ai tempi dei Sumeri. Il professore elenca le cause del problema e propone soluzioni, come l’incrocio massivo dei dati tramite algoritmi di machine learning, per mappare il rischio fiscale. Tuttavia, in Italia, questa pratica è stata ostacolata da resistenze legate alla privacy, rendendo difficile l’applicazione efficace di queste tecnologie.
Accanto ai controlli fiscali, Santoro sottolinea l’importanza di un’efficace riscossione delle tasse. La situazione in Italia è critica, con un rapporto tra tasse dovute e non riscosse che è quasi il doppio rispetto a quelle riscosse, superato solo dalla Grecia. Senza un intervento significativo, il sistema fiscale italiano rischia di collassare, poiché è inefficace realizzare controlli se poi le imposte evase non vengono riscosse.
Santoro mette in evidenza che il governo attuale, come i precedenti, sembra non cogliere l’importanza di un cambiamento radicale nel sistema fiscale. La continua adozione di condoni rappresenta un segnale di inefficienza nella riscossione e rischia di incentivare l’evasione anche tra i contribuenti onesti. La sfida per la politica è trovare un equilibrio tra efficienza ed equità nel sistema fiscale, tenendo conto delle preferenze degli elettori e della loro avversione alla disuguaglianza.
In conclusione, l’opera di Alessandro Santoro si propone come un importante strumento per comprendere le complessità del sistema fiscale italiano e per stimolare un dibattito necessario su come migliorarlo, garantendo così una maggiore giustizia sociale e una gestione più efficiente delle risorse pubbliche.