
In provincia di Varese, nel 2025, il panorama imprenditoriale femminile si presenta in continua crescita. Le imprese femminili ammontano a 12.088, rappresentando il 21% del totale delle aziende attive. Questo dato supera la media lombarda del 19,9%, sebbene rimanga leggermente al di sotto della media nazionale, che si attesta al 22,7%. Le informazioni sono state rese note dalla Camera di commercio in occasione della celebrazione della Giornata internazionale della donna, evidenziando un trend positivo per l’imprenditoria femminile.
Settori di attività e presenza femminile
Un’analisi dettagliata dei settori di attività rivela una forte presenza delle donne, in particolare nei servizi alla persona, dove il 66,2% delle imprese è gestito da donne. Questo dato è significativo e riflette un crescente interesse delle donne verso attività che favoriscono il benessere e l’assistenza. Anche nel settore dell’assistenza sociale, la partecipazione femminile è notevole, con il 45,4% delle attività condotte da imprenditrici. Altre aree in cui le donne mostrano una forte presenza includono i servizi di informazione e le attività artistiche e di intrattenimento.
Nel settore turistico, le donne hanno un ruolo di rilievo: nelle agenzie di viaggio, il 42,6% è gestito da imprenditrici, mentre nel settore ricettivo questa percentuale scende al 34%. Un’altra area di forte concentrazione di imprese femminili è il comparto manifatturiero, in particolare nell’industria dell’abbigliamento, dove le aziende al femminile rappresentano il 43,1%. Nel commercio, circa un’impresa su tre è guidata da donne, mentre in agricoltura la percentuale è del 23%.
Caratteristiche delle imprese femminili
Esaminando ulteriormente le caratteristiche delle imprese femminili, si nota che il 10,8% di esse è giovanile, in confronto all’8,1% delle imprese maschili. Le attività artigiane al femminile rappresentano il 27,8%, mentre quelle straniere si attestano al 12,4%, rispetto all’11,9% delle imprese maschili. Per quanto riguarda l’occupazione, le aziende guidate da donne occupano 36.171 addetti nel 2024, corrispondenti al 14,7% della forza lavoro totale nel settore imprenditoriale. La Camera di commercio stima anche che sul territorio provinciale ci siano circa 10.400 libere professioniste, che costituiscono il 36,1% del totale.
Il valore dell’imprenditoria femminile
Mauro Vitiello, presidente dell’ente camerale varesino, ha sottolineato l’importanza delle donne imprenditrici e professioniste nel contesto economico locale. Le loro competenze e visioni innovative apportano un valore aggiunto significativo all’economia della provincia. La loro presenza non solo arricchisce il tessuto economico, ma contribuisce anche a generare nuove soluzioni in un mercato in continua evoluzione. Questo scenario rappresenta un segnale positivo per il futuro dell’imprenditoria femminile in Lombardia, indicando un percorso di crescita e sviluppo sostenibile.