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Lavorare in Svizzera come frontaliere, quanto si guadagna? Qual è lo stipendio e perché conviene così tanto

La Svizzera è da tempo un punto di riferimento per i lavoratori italiani, grazie alla sua stabilità economica e agli stipendi alti.

In un contesto di crisi economica e aumento dei costi della vita, è cruciale analizzare il salario medio in Svizzera e le differenze regionali. Nel 2024, il numero di frontalieri italiani nel Canton Ticino ha raggiunto 78.925, segnando una leggera flessione dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il fenomeno dei lavoratori italiani in Svizzera è molto più ampio, con circa 10.000 italiani che si recano quotidianamente in altri Cantoni.

La popolazione italiana residente stabilmente in Svizzera è stata stimata in 317.300 nel 2017, pari al 15% della popolazione totale. Questi dati evidenziano un forte legame tra i due Paesi, non solo a livello culturale, ma soprattutto lavorativo, con il Canton Ticino che funge da ponte privilegiato per i lavoratori italiani.

Per comprendere la situazione salariale in Svizzera, è utile analizzare i dati forniti dall’Ufficio federale di statistica, simile all’Istat in Italia. Secondo le rilevazioni più recenti, nel 2024, lo stipendio medio in Svizzera si attesta intorno ai 7.000 franchi svizzeri mensili, equivalenti a oltre 7.400 euro, con un incremento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Questo rappresenta un aumento di 123 franchi rispetto al 2020 e di 350 franchi rispetto a dieci anni fa. Tuttavia, nonostante la media elevata, le fasce più vulnerabili della popolazione faticano a sostenere il costo della vita, che continua a crescere.

Differenze salariali di genere

Un aspetto interessante è la disparità salariale di genere. I dati mostrano che il divario tra uomini e donne si sta riducendo, passando dal 18,0% nel 2020 al 16,2% nel 2022. Nel 2022, lo stipendio medio degli uomini era di 8.398 franchi, mentre quello delle donne si attestava a 7.034 franchi. Questa differenza è particolarmente marcata nei livelli dirigenziali, ma si riduce significativamente per gli impiegati senza funzioni di gestione. La riduzione del divario salariale è un passo positivo, ma resta un’importante questione da affrontare.

Differenze regionali negli stipendi (www.popmag.it)

Le differenze salariali non si limitano al genere, ma variano anche in base alla regione. Le retribuzioni più elevate si registrano nelle grandi città, come Zurigo, dove lo stipendio medio si attesta a 7.729 franchi, rispetto ai 5.590 franchi di Lugano. Di seguito, una tabella riepilogativa degli stipendi medi lordi per alcune località nel 2024 (in euro):

  1. Regione del Lago di Ginevra: 7.050 euro
  2. Espace Mittelland: 6.950 euro
  3. Svizzera Nordoccidentale: 7.173 euro
  4. Zurigo: 7.441 euro
  5. Svizzera Orientale: 6.530 euro
  6. Svizzera Centrale: 6.978 euro
  7. Ticino: 5.754 euro

È evidente che Zurigo e le zone limitrofe offrono opportunità di guadagno superiori rispetto ad altre aree del Paese. Al contrario, il Ticino si posiziona come la regione con gli stipendi più bassi, ma rimane comunque circa due volte e mezzo superiore rispetto allo stipendio medio italiano.

Il divario stipendiale tra Svizzera e Italia

Il divario stipendiale tra Svizzera e Italia è uno degli aspetti più significativi da considerare. Mentre lo stipendio medio mensile in Svizzera supera i 7.400 euro, in Italia si attesta tra 1.714 e 1.846 euro netti al mese, ovvero oltre tre volte inferiore rispetto a quello elvetico. Questa differenza spiega l’elevato numero di frontalieri italiani che si spostano quotidianamente in Svizzera, rendendo il mercato del lavoro svizzero un ambito di grande interesse per i lavoratori italiani.

In un contesto di crescente precarietà economica e sociale, è fondamentale per i lavoratori italiani valutare attentamente le opportunità di impiego in Svizzera. È importante considerare non solo i vantaggi economici, ma anche le sfide legate al costo della vita, alle differenze culturali e alle dinamiche lavorative. La Svizzera, pur presentando stipendi medi elevati, richiede un’attenta pianificazione e una comprensione profonda delle reali condizioni di vita e lavoro. La ricerca di un’occupazione in Svizzera resta un tema di grande attualità e rilevanza per molti italiani, alla ricerca di nuove opportunità e sfide professionali.

Published by
Roberto Arciola