La sfida delle imprese femminili: «Rappresentiamo la metà del terziario»

Le imprese femminili rappresentano una parte significativa del tessuto economico della provincia di Treviso, con oltre 18.000 attività attive nel settore terziario, su un totale di 36.730 imprese. Questa presenza massiccia è principalmente composta da micro e piccole imprese con meno di 15 dipendenti, che svolgono un ruolo cruciale nel mantenere in vita il commercio, il turismo e i servizi locali. A queste si aggiungono le numerose professioniste e lavoratrici autonome che, attraverso le loro partite IVA, contribuiscono attivamente all’occupazione e al valore economico della provincia. Tuttavia, nonostante i progressi, le donne affrontano ancora notevoli sfide, come evidenziato dall’ultimo rendiconto di genere dell’INPS. Questo report ha messo in luce continui svantaggi in termini di gap retributivo, tassi di occupazione femminile, che si attestano al 52,5% rispetto al 70% degli uomini, e difficoltà legate ai carichi di lavoro e alle prestazioni pensionistiche, in particolare per le lavoratrici autonome.

Formazione e innovazione per le donne

Il gruppo Terziario Donna provinciale sta attivamente lavorando per affrontare le sfide del futuro attraverso la formazione e l’educazione. Valentina Cremona, presidente dell’associazione, ha dichiarato che il gruppo si sta concentrando su temi importanti come la sostenibilità, l’empowerment, l’educazione finanziaria, e la diversità. Attraverso incontri dedicati, le imprenditrici si preparano a rispondere alle esigenze del mercato e a promuovere un linguaggio di genere che favorisca la leadership gentile. La campagna nazionale, di cui Treviso partecipa attivamente, sottolinea l’importanza di aumentare la quota di imprenditrici nel terziario, evidenziando che un incremento dell’1% potrebbe generare 2 miliardi di euro aggiuntivi di PIL. Sostenere le imprese femminili è quindi visto come un passo fondamentale per costruire una società più equa e inclusiva.

Il ruolo dell’educazione finanziaria

Il 31 marzo 2025, durante un’assemblea, il gruppo dedicherà un focus specifico all’educazione finanziaria, un aspetto che ha visto le donne spesso escluse. Cremona sottolinea l’urgenza di affrontare le questioni economiche con gli strumenti giusti, affermando che le imprenditrici, se adeguatamente formate e motivate, possono diventare motori di cambiamento. Le donne nel mondo del lavoro non solo generano valore per le loro aziende, ma influenzano positivamente anche le loro famiglie e le comunità. Molte di queste imprese al femminile hanno ricevuto riconoscimenti per la loro creatività e innovazione, dimostrando che la presenza femminile nel settore imprenditoriale è sinonimo di progresso e sviluppo.

La situazione attuale delle imprese femminili a Treviso mette in evidenza sia i successi che le difficoltà, richiedendo un impegno continuo per garantire pari opportunità e un ambiente favorevole alla crescita.

Published by
Ludovica Loringa