La Fed mantiene invariati i tassi e avverte: “Dazi mettono a rischio crescita e inflazione”

Il 19 marzo 2025, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha tenuto una conferenza stampa a Washington, D.C., durante la quale ha annunciato che l’ente ha deciso di mantenere i tassi d’interesse invariati per la seconda volta consecutiva dall’inizio dell’anno. Questa decisione è stata presa in un contesto economico caratterizzato da incertezze, con Powell che ha fissato al 25% le probabilità di una possibile recessione nel prossimo futuro. La conferenza ha suscitato grande interesse tra i membri dei media e gli analisti economici, in cerca di indicazioni sulle prossime mosse della Fed.

Decisioni della Federal Reserve

Nel corso della conferenza, Powell ha spiegato che la Federal Reserve sta monitorando attentamente l’andamento dell’economia statunitense e i potenziali rischi che potrebbero influenzare la crescita. La decisione di non procedere a ulteriori tagli dei tassi è stata motivata dalla necessità di valutare l’impatto delle misure già adottate e di garantire la stabilità finanziaria. Powell ha sottolineato che l’ente è impegnato a mantenere un equilibrio tra la crescita economica e la lotta all’inflazione, che rimane un tema centrale nel dibattito economico attuale.

Il presidente della Fed ha anche accennato ai negoziati in corso per evitare l’implementazione di tariffe reciproche, che potrebbero entrare in vigore il 2 aprile 2025. Queste tariffe, se attuate, potrebbero avere un impatto significativo sul commercio e sull’economia statunitense, rendendo ancora più urgente la ricerca di un accordo tra le parti coinvolte.

Prospettive economiche e rischi

Powell ha evidenziato che, nonostante le attuali incertezze, ci sono segnali di resilienza nell’economia statunitense. Tuttavia, ha avvertito che la probabilità di una recessione rimane un fattore da considerare, con un quarto delle possibilità di un rallentamento significativo. Questo scenario potrebbe essere influenzato da variabili esterne, come le tensioni geopolitiche e le fluttuazioni nei mercati globali.

Inoltre, la Fed sta continuando a monitorare da vicino l’andamento dell’inflazione, che ha mostrato segni di stabilizzazione ma rimane al di sopra degli obiettivi prefissati. Powell ha ribadito l’impegno della Fed a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per garantire la stabilità economica e proteggere i consumatori e le imprese.

Impatto sui mercati e reazioni

La conferenza stampa di Powell ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari, con gli investitori che hanno reagito alle notizie sui tassi di interesse e sulle prospettive economiche. Le borse hanno mostrato segni di volatilità, riflettendo l’incertezza che circonda il futuro economico. Gli analisti continueranno a seguire da vicino le dichiarazioni della Fed e le evoluzioni economiche per comprendere meglio le implicazioni delle decisioni politiche.

In sintesi, la conferenza stampa di Jerome Powell ha messo in luce le sfide e le opportunità che l’economia statunitense deve affrontare nel 2025, con un occhio attento alle dynamiche globali e alle politiche interne. La Federal Reserve, attraverso le sue decisioni, continuerà a giocare un ruolo cruciale nel guidare l’economia verso una crescita sostenibile e stabile.

Published by
Ludovica Loringa