Nel suo recente volume, Letizia Palmisano esplora il delicato argomento dei giocattoli rotti, proponendo un approccio narrativo che mira a sensibilizzare i più piccoli sull’importanza dell’ecologia. La questione di cosa accade ai giocattoli danneggiati è un tema ricorrente nella letteratura per l’infanzia, che ha trovato espressione in opere come il corto animato Giocattoli rotti della Disney, risalente al 1935, e nel libro Il topo e suo figlio di R. Hoban, pubblicato nel 1967.
Letizia Palmisano si inserisce in questo filone narrativo con una fiaba inedita che trasmette valori ecologici attraverso una trama coinvolgente. Il libro racconta le avventure di Bruno, Nola e Tuffolino, tre giocattoli rovinati dall’uso e abbandonati. Invece di finire in discarica, i protagonisti trovano rifugio nel laboratorio di Rigiocattolo, dove vengono riparati e riportati a nuova vita. Questa trasformazione non è solo un atto di recupero, ma un insegnamento sulla responsabilità nei confronti del nostro pianeta. La narrazione, accompagnata dalle illustrazioni di Anna Curti, riesce a rendere accessibile ai bambini il concetto di economia circolare, un tema spesso difficile da comunicare.
Il libro di Letizia Palmisano, intitolato Il rigiocattolo, si propone di educare i giovani lettori all’importanza di prendersi cura delle cose e di comprendere il valore del riuso. La storia non solo intrattiene, ma offre anche spunti di riflessione su come ogni piccolo gesto possa contribuire a un futuro più sostenibile. La scelta di utilizzare personaggi come Bruno, Nola e Tuffolino permette ai bambini di identificarsi con i protagonisti, rendendo il messaggio ancora più efficace e memorabile.
Il rigiocattolo è edito da Edizioni Città Nuova e si rivolge a un pubblico a partire dai sei anni. Con un costo di 12 euro, il libro si compone di 40 pagine ricche di illustrazioni e contenuti stimolanti. La pubblicazione è prevista per il 1 marzo 2025, e rappresenta un’importante risorsa per genitori e educatori che desiderano avvicinare i bambini ai temi dell’ecologia e della sostenibilità.
Letizia Palmisano continua a dimostrare il suo impegno verso l’educazione ambientale, utilizzando la narrativa come strumento per ispirare le nuove generazioni a diventare custodi del nostro pianeta.