
L’Unione Europea sta intraprendendo un’iniziativa per incentivare i cittadini europei a investire i propri risparmi. L’obiettivo è quello di attivare almeno una parte dei 10.000 miliardi di euro attualmente fermi sui conti correnti, che non apportano benefici né ai risparmiatori né all’economia dell’Eurozona. Secondo un articolo pubblicato il 3 gennaio 2025 dal Sole 24 Ore, la Commissione Europea discuterà mercoledì prossimo i dettagli di questo piano, che mira a trasformare il panorama finanziario europeo. I 10.000 miliardi di euro rappresentano circa il 70% dei risparmi al dettaglio nell’Unione Europea, attualmente detenuti in depositi bancari, mentre solo il 30% è investito. L’intento è quello di invertire questa tendenza per liberare risorse cruciali per sostenere gli investimenti nell’economia europea.
Obiettivo dell’unione europea: incentivare gli investimenti
Il progetto prevede la creazione di una “Savings and Investments Union (Siu)”, ovvero una “Unione dei risparmi e degli investimenti”. Un documento della Commissione Europea, citato nel rapporto, evidenzia come le relazioni di Mario Draghi ed Enrico Letta abbiano messo in luce le inefficienze presenti nei mercati dei capitali dell’Unione, con uno squilibrio significativo tra risparmio e investimenti. Da un lato, i cittadini vedono la loro ricchezza sottoposta a rendimenti minimi a causa dei depositi a basso interesse; dall’altro, le imprese, in particolare quelle giovani e innovative, faticano a reperire il capitale necessario a causa di opzioni di finanziamento limitate.
In questo contesto, la Commissione Europea sottolinea la crescente necessità di capitali per finanziare obiettivi strategici come la competitività , l’innovazione e investimenti in settori cruciali come quello verde, digitale e della difesa. Il settore bancario, nel 2023, ha rappresentato una fonte di finanziamento significativa, con i prestiti bancari che costituivano il 50,43% dei finanziamenti per le società non finanziarie. L’ambizione è chiara: far fruttare i risparmi degli europei per stimolare l’economia e raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica.
Dettagli del piano di investimento
Non ci saranno prelievi forzosi né obblighi per i cittadini di investire. La Commissione Europea intende portare avanti il piano attraverso proposte che incoraggiano la partecipazione al mercato dei capitali, offrendo prodotti di risparmio e investimento semplici e a basso costo, accompagnati da incentivi fiscali. L’obiettivo è canalizzare i finanziamenti verso le imprese produttive e innovative, riducendo gli oneri e semplificando il sistema. Inoltre, si prevede di armonizzare la legislazione europea, potenziare i meccanismi di vigilanza e rimuovere gli ostacoli alle attività finanziarie transfrontaliere.
Bruxelles mira a cambiare l’atteggiamento dei cittadini europei nei confronti del risparmio, enfatizzando l’importanza dell’educazione finanziaria. Il documento afferma che i cittadini trarranno vantaggio da migliori opportunità di partecipazione alla creazione di ricchezza nei mercati finanziari, con rendimenti adeguati, anche in vista della pensione. Le economie degli Stati membri beneficeranno dell’Unione dei risparmi e degli investimenti, grazie a un aumento degli investimenti e a un miglior supporto alla creazione di ricchezza delle famiglie.