Il premio di eccellenza nazionale sull’economia circolare si conclude a Futura Expo Brescia

Si conferma come uno dei riconoscimenti più prestigiosi a livello nazionale il premio promosso dalla Fondazione Cogeme ets e dal Kyoto Club, attivi da anni nella diffusione di pratiche sostenibili. Questa iniziativa, che ha preso avvio quasi un decennio fa, sottolinea l’importanza di adottare strategie a lungo termine rispetto a soluzioni temporanee. Le quasi cento realtà che hanno partecipato al bando 2024, lanciato nell’ottobre 2024, sono ora protagoniste di Futura EXPO 2025, un evento che valorizza aziende e il settore delle “Public Utilities”. Secondo l’ultimo rapporto del Circular Economy Network 2024, le performance di circolarità delle cinque principali economie dell’Unione Europea (Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia) sono state analizzate utilizzando indicatori forniti dalla Commissione Europea, come produzione e consumo, gestione dei rifiuti e sostenibilità ecologica. Dallo studio emerge il primato dell’Italia in termini di economia circolare, con un punteggio di 45 punti, seguita da Germania (38), Francia (30), Polonia e Spagna (26). Questo risultato positivo è attribuibile principalmente alla gestione dei rifiuti nel Paese.

Un premio in continua crescita

Il Premio di eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare” riscontra ogni anno un incremento nella partecipazione e una varietà di interventi. Tra le aspettative legate agli investimenti green, si evidenzia un aspetto spesso trascurato: l’impatto reale di queste azioni sulla società, anche in termini di rendicontazione. Questo tema è stato approfondito nel corso di una tavola rotonda moderata da Stefano Martinelli, Responsabile della pagina economica del Giornale di Brescia, media partner dell’evento. La discussione è stata avviata da Roberto Saccone, Presidente di Cogeme, e introdotta da Giacomo Fogliata, Presidente di Cogeme SpA, Sergio Andreis, Direttore di Kyoto Club, e Camilla Bianchi, Assessora alla Transizione ecologica del Comune di Brescia. L’Assessora Bianchi ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra enti pubblici e privati, affermando che è essenziale affrontare i complessi problemi legati ai cambiamenti climatici. La Fondazione Cogeme ets, in collaborazione con il Kyoto Club, promuove il premio per stimolare un confronto costruttivo tra enti locali e imprese, al fine di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’impegno della Regione Lombardia

Durante l’evento, sono stati esplorati i “vettori” della sostenibilità, partendo dalla strategia regionale presentata da Giorgio Maione, Assessore competente. Maione ha dichiarato che la Lombardia è un modello virtuoso a livello internazionale nell’economia circolare e ha evidenziato come la collaborazione tra imprese e territorio sia fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una completa decarbonizzazione entro il 2050. La Regione ha previsto un finanziamento di 120 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese lombarde per operazioni di economia circolare, sottolineando il ruolo della Lombardia come leader europeo nel recupero di materiali ed energia, con una percentuale di recupero dell’85%. L’economia circolare, secondo Maione, rappresenta non solo una sfida ambientale, ma anche un’importante opportunità economica.

Collaborazioni e patrocinatori

Il premio è sostenuto da una rete fitta di collaborazioni, tra cui l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Circularity, Confartigianato Imprese Sostenibili Brescia e Lombardia orientale, Confapi Brescia, e Confagricoltura Brescia. Tra i patrocinatori spiccano il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Cogeme SpA, e Acque Bresciane Srl SB, insieme alla Regione Lombardia, che ha aderito al Protocollo Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile. Altre istituzioni, come l’Associazione Comuni Virtuosi e l’ACB Associazione Comuni Bresciani, hanno contribuito a rendere il premio riconoscibile a livello nazionale nel settore della sostenibilità.

Le categorie del premio

Il premio è suddiviso in diverse categorie per i partecipanti:

Enti locali:

  • Categoria 1: comuni fino a 30.000 abitanti
  • Categoria 2: comuni oltre 30.000 abitanti

Mondo dell’impresa:

  • Categoria 1: fatturato fino a 30 milioni
  • Categoria 2: fatturato oltre i 30 milioni

I vincitori del premio

Nella Categoria 1 per i comuni fino a 30.000 abitanti, il premio è stato assegnato al Comune di Montegiordano (CS) per il progetto MONTEGIORDANO PRO.BIO.MAR, che mira a proteggere e ripristinare la biodiversità marina. Per la Categoria 2, non è stato assegnato alcun premio.

Nel Mondo dell’impresa, il premio per la Categoria 1 è andato a Iterchimica S.p.A. di Suisio (BG) per il progetto Ecopave, mentre per la Categoria 2, il riconoscimento è stato conferito a Gruppo CAP e Alfa Varese per il progetto alBIOrelle: nel depuratore cresce la biodiversità.

Menzioni speciali

Sono state conferite anche menzioni speciali, tra cui il Premio Confcooperative Brescia, dedicato al mondo della cooperazione, assegnato al Comune di Calatafimi Segesta (TP) per il progetto Progetto Re-Né. Inoltre, il Premio Confagricoltura Brescia è andato a Cherubini Fratelli s.s. per il progetto Ecosostenibilità. Altri riconoscimenti sono stati assegnati a Alisea S.r.l. per il progetto g_ink® e a H2ORO S.r.l. per il progetto Sistemi di recupero acqua e nutrienti per la nostra terra.

Il premio continua a rappresentare un importante strumento di valorizzazione per le iniziative sostenibili in Italia, stimolando un confronto costruttivo tra le diverse realtà coinvolte.

Published by
Luca Lincinori