Gli accordi tra Italia ed Emirati Arabi: oltre 40 intese siglate a Roma

Roma, 24 febbraio 2025 – La premier Giorgia Meloni ha descritto la giornata di oggi come “storica”, a seguito della firma di oltre 40 accordi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. Questo evento ha avuto luogo durante la visita di Stato a Roma del presidente emiratino Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Gli accordi rappresentano un significativo passo avanti nella cooperazione bilaterale, con un investimento complessivo previsto di 40 miliardi di dollari, e si concentrano su settori strategici come energia, difesa, intelligenza artificiale e infrastrutture. Meloni ha affermato: “Abbiamo deciso di portare la collaborazione bilaterale a un livello mai sperimentato prima”. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di intensificare la cooperazione tra i due Paesi. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha evidenziato il ruolo cruciale degli Emirati per l’export italiano, con un incremento annuale del 14% nel commercio tra le due nazioni. “Gli Emirati sono il primo mercato di destinazione dell’export italiano nella regione Mena”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un rapporto strategico che si estende anche alla cooperazione in Africa attraverso il Piano Mattei.

Accordi nei diversi settori

La cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti si articola su vari settori, tra cui economia, investimenti, difesa, energia e cultura. La dichiarazione congiunta firmata durante la visita di Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan evidenzia la volontà di perseguire obiettivi comuni attraverso oltre 40 accordi. Tra i settori prioritari vi sono la connettività, le infrastrutture, l’industria high-tech, l’intelligenza artificiale e la tecnologia dell’informazione. Meloni e bin Zayed hanno anche discusso opportunità di cooperazione con altri partner, in particolare in Africa, e hanno scambiato opinioni sugli sviluppi regionali. La partnership mira a rafforzare le relazioni economiche e ad aprire nuove vie per lo sviluppo congiunto, dimostrando un impegno condiviso per un futuro prospero.

Difesa e sicurezza

Uno dei punti salienti degli accordi riguarda la difesa e la sicurezza. I governi di Italia ed Emirati hanno siglato un accordo di cooperazione che prevede la produzione congiunta di tecnologie per la difesa, il trasferimento di know-how e lo sviluppo di impianti di produzione militare. Tra i temi trattati ci sono la cybersicurezza, la lotta al terrorismo e la condivisione di informazioni strategiche. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affermato che è fondamentale collaborare per far crescere le forze armate e stabilire una partnership strategica per l’industria italiana. Inoltre, è stato firmato un memorandum tra Fincantieri ed Edge per sviluppare tecnologie subacquee avanzate, incluso l’uso di droni sottomarini per la protezione delle infrastrutture critiche. Questo accordo mira a rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le due aziende attraverso la joint venture Maestral, con sede ad Abu Dhabi.

Energia e transizione ecologica

Nel settore energetico, è stata siglata un’intesa tra Newcleo ed Emirates Nuclear Energy Company (Enec) per esplorare investimenti nei reattori nucleari innovativi, con un valore potenziale fino a 500 milioni di euro. Questo accordo punta a integrare la tecnologia italiana nei progetti di transizione energetica emiratini. Inoltre, Eni ha firmato tre accordi con aziende emiratine per la creazione di data center sostenibili e per lo sviluppo di una rete di interconnessione elettrica tra Albania e Italia. Il CEO di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato che questa partnership testimonia l’impegno comune per un futuro di energia sostenibile.

Spazio e tecnologia

Il settore aerospaziale rappresenta un ulteriore ambito di collaborazione tra Italia ed Emirati. Il ministro Antonio Tajani ha annunciato la firma di accordi per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie spaziali, inclusi satelliti per comunicazione e monitoraggio ambientale. Il ministro Adolfo Urso ha firmato cinque intese riguardanti intelligenza artificiale e infrastrutture digitali, tra cui il progetto Italia AI Factory, con un investimento di 430 milioni di euro per la creazione di un supercomputer al Tecnopolo di Bologna. Inoltre, sono stati firmati accordi per l’esplorazione della Luna e degli asteroidi, tra cui la missione Rashid Rover 3 prevista per il 2028, che prevede lo sviluppo di rover lunari per esplorare il Polo Sud lunare.

Infrastrutture e investimenti

Un accordo significativo è stato siglato tra Cassa Depositi e Prestiti e Abu Dhabi Investment Office, volto a facilitare investimenti congiunti tra imprese italiane ed emiratine. Confapi ha collaborato con Aim Global Foundation per supportare le PMI, mentre Confindustria Lazio ha firmato un’intesa con la Abu Dhabi Chamber of Commerce per incentivare gli investimenti privati. Inoltre, Tim ha siglato un’intesa per la creazione di un hub tecnologico negli Emirati, rafforzando la cooperazione nei settori cloud e intelligenza artificiale. Sul fronte finanziario, Intesa Sanpaolo ha firmato un protocollo d’intesa con Abu Dhabi Future Energy Company (Masdar) per rafforzare la collaborazione in operazioni di M&A e finanza sostenibile.

Istruzione e formazione

Un altro accordo importante riguarda il settore dell’istruzione, con un memorandum d’intesa tra i ministeri dell’Istruzione di Italia ed Emirati per rafforzare la cooperazione nella scuola e nella formazione. Questo accordo mira a sviluppare programmi di istruzione multilingue e a promuovere competenze tecniche e professionali. Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al merito, ha dichiarato che oggi è stato compiuto un passo significativo nei rapporti tra i due Paesi.

Settore farmaceutico e salute

La cooperazione si estende anche al settore farmaceutico, con un focus sui vaccini. L’accordo firmato dal ministro Adolfo Urso con il Ministero degli Investimenti emiratino mira a rafforzare la capacità produttiva e la collaborazione tra aziende italiane ed emiratine, sottolineando l’importanza strategica di questo settore per la salute globale.

Published by
Ludovica Loringa