
Nel pomeriggio di venerdì 28 febbraio 2025, si è svolto a Mesagne il secondo incontro regionale del progetto Tango-Circular, un’iniziativa finanziata dal programma Erasmus+. L’evento ha riunito operatori agricoli e altri attori del settore per discutere come valorizzare ciò che viene comunemente considerato rifiuto agricolo, con l’obiettivo di migliorare sia i ricavi economici sia la sostenibilità ambientale delle produzioni.
Il progetto e i partner coinvolti
Il progetto coinvolge cinque Paesi europei e quindici partner istituzionali, tra cui l’Unione delle Province Pugliesi e la Provincia di Brindisi, rappresentata dal presidente Antonio Matarrelli. Durante l’apertura dei lavori, il presidente Minerva ha sottolineato come, nonostante le recenti riduzioni delle risorse e delle competenze assegnate alle Province, l’ente continui a offrire il proprio supporto in termini di coordinamento e governance territoriale. Ha evidenziato che Tango-Circular rappresenta un esempio concreto di come le Province pugliesi affrontino le sfide future, collaborando attivamente con cittadini, istituzioni ed associazioni.
Partecipazione e figure chiave
L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave come il direttore di Confagricoltura Brindisi, Adriano Abate, e il professor Giancarlo Colelli dell’Università di Foggia. Il direttore generale Roberto Serra ha spiegato l’importanza dell’Unione delle Province Pugliesi nel progetto. Ha evidenziato che l’Upi si è impegnata a promuovere un modello di disseminazione dei risultati che non si limita a presentazioni frontali, ma si basa sulla partecipazione attiva degli stakeholders. Gli eventi in corso in Puglia, incluso quello di Mesagne, mirano a garantire che l’innovazione del progetto venga compresa e applicata anche nei successivi cicli formativi.
Il coordinatore di progetto e la formazione
Il coordinatore di progetto, Pietro Picuno, ha chiarito che Tango-Circular nasce dalla consapevolezza che, se gestiti in modo adeguato, i rifiuti agricoli possono trasformarsi in risorse preziose all’interno di un modello di economia circolare, specialmente nelle aree rurali. Tuttavia, ha sottolineato che gli agricoltori da soli non possono gestire questa transizione e necessitano di una formazione specifica, attualmente non disponibile a livello europeo.
Modello di apprendimento e Quadrupla Elica
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea e si propone di sviluppare ecosistemi regionali attraverso un modello di apprendimento pratico. Questo approccio, definito Quadrupla Elica, coinvolge istituzioni pubbliche, enti di formazione professionale, stakeholder privati e la società civile, inclusi ONG e associazioni no-profit.
Verso una gestione sostenibile delle risorse agricole
Le iniziative come Tango-Circular rappresentano un passo significativo verso una gestione più sostenibile e innovativa delle risorse agricole, con l’intento di formare una rete di collaborazione tra vari attori del settore.