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Nel contesto attuale, dove le dinamiche economiche si intrecciano con valori etici e sociali, la Scuola di Economia Biblica si propone di esplorare le radici di un’economia che trascende il mero profitto. Situata presso il Polo Lionello Bonfanti, questa iniziativa si prepara a lanciare un ambizioso progetto di ricerca e formazione, che avrà inizio nel maggio del 2025. L’obiettivo è di analizzare i testi sacri, dalla Genesi al Nuovo Testamento, per scoprire come la Bibbia possa offrire spunti e alternative all’attuale modello economico.
Le origini dell’economia nella bibbia
In un’analisi approfondita, emerge che l’economia biblica non è semplicemente una questione di scambi e contratti, ma una riflessione profonda sulla condizione umana. La Bibbia racconta di un’armonia originaria, dove l’Adam è visto come custode del creato. Tuttavia, la narrazione si complica con la figura di Caino, simbolo del conflitto e della divisione. La proprietà , che nasce dalla memoria e non dalla conquista, viene introdotta da Abramo, il quale segna l’inizio di una serie di dinamiche economiche che influenzeranno le generazioni future. Le storie di Sara e Agar mettono in luce le tensioni legate all’eredità , mentre Giacobbe e le sue spose, Lia e Rachele, mostrano come il valore possa essere scambiato per affetti e diritti. Così, l’economia biblica si presenta come un campo di battaglia tra giustizia e sfruttamento, tra ricchezza e povertà .
La rilettura contemporanea dei testi sacri
Negli ultimi anni, il lavoro del noto economista Luigino Bruni ha dato nuova vita a un’interpretazione della Bibbia che va oltre la mera analisi economica. Attraverso un approccio laico e antropologico, Bruni ha invitato a considerare l’oikonomia, termine greco che significa “cura della casa”, come un paradigma di un’economia che promuove alleanza e speranza. La Scuola di Economia Biblica si propone di approfondire queste tematiche, esaminando le storie bibliche e il loro significato attuale. L’idea è quella di scoprire come i principi di equità e libertà possano essere applicati nel contesto economico contemporaneo.
Il corso di alta formazione in economia biblica
Il Corso di Alta Formazione in Economia Biblica rappresenta un’opportunità unica per studenti, docenti e professionisti di esplorare le interconnessioni tra economia e giustizia. Guidato da Luigino Bruni, con il supporto di esperti come Philippe Van den Heede e Beatrice Cerrino, il corso si articolerà in dieci incontri online, da maggio a luglio 2025, culminando in un seminario finale presso il Polo Lionello Bonfanti. I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire i temi economici presenti nella Bibbia, esplorando come la relazione tra denaro, giustizia e responsabilità possa essere reinterpretata nel contesto attuale.
Accessibilità e opportunità di partecipazione
Grazie al sostegno della BCC di Rivarolo Mantovano, il corso prevede quote di partecipazione agevolate, con particolare attenzione ai giovani under 35 e alle organizzazioni che iscrivono più membri. Le iscrizioni sono già aperte, e tutte le informazioni necessarie sono disponibili presso la Scuola di Economia Biblica. Questo progetto non solo mira a formare una nuova generazione di pensatori economici, ma anche a promuovere un dialogo profondo sul ruolo dell’economia nella società contemporanea.