Economia e quote: oltre 7mila imprese femminili resistono con tenacia

Ferrara, 8 marzo 2025 – La provincia di Ferrara si distingue per la significativa presenza di imprese femminili, un dato che la colloca al di sopra della media regionale. Infatti, le aziende guidate da donne superano la percentuale media dell’Emilia-Romagna, dimostrando un dinamismo imprenditoriale notevole nel territorio.

I numeri delle imprese femminili a Ferrara

I dati del registro camerale ferrarese rivelano che attualmente sono 7.527 le aziende condotte da donne, corrispondenti al 23,5% del totale delle imprese registrate. In Emilia-Romagna, la percentuale di imprese ‘rosa’ è pari al 21,1%, mentre a livello nazionale si attesta al 22,2%. Le attività imprenditoriali femminili si concentrano principalmente nel settore del commercio al dettaglio, che rappresenta il 21,6% delle aziende, seguito dalla ristorazione con il 18,5%. Altri settori significativi includono i servizi per la persona, come parrucchieri e centri estetici, che occupano l’11,5% del totale. I lavori di costruzione specializzati, il commercio all’ingrosso e la confezione di articoli di abbigliamento seguono, ma mostrano un trend in diminuzione rispetto ai dati del 2023.

Imprese femminili straniere in crescita

Negli ultimi tredici anni, il numero di imprese femminili guidate da donne nate all’estero ha registrato un incremento notevole, con una variazione percentuale del 87,1% rispetto al 54,1% delle imprese straniere non femminili. In termini assoluti, la crescita delle aziende straniere femminili è più che doppia, con 980 nuove iscrizioni contro 426 delle imprese straniere non femminili. Dopo un rallentamento nel 2022, la tendenza ha ripreso vigore nel 2023, con 110 nuove iscrizioni che superano le 84 cessazioni non d’ufficio, mantenendo un saldo pressoché costante. Le imprese femminili in provincia di Ferrara occupano il 18% degli addetti nel settore privato, contribuendo a generare un valore aggiunto di 2,1 miliardi di euro.

Comuni virtuosi e sfide da affrontare

Alcuni comuni della provincia si distinguono per l’elevata presenza di imprenditoria femminile. Fiscaglia, con il 25,7%, Masi Torello, con il 25,4%, e Vigarano Mainarda, con il 24,8%, sono i comuni che presentano il tasso più alto di femminilizzazione. Al contrario, Jolanda registra la percentuale più bassa con il 19,5%. Gisella Ferri, vice presidente del comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, ha evidenziato l’importanza di non perdere di vista l’obiettivo di creare un ambiente lavorativo favorevole alle donne, capace di valorizzare le loro competenze. Giorgio Guberti, presidente della Camera di Commercio Ferrara-Ravenna, ha sottolineato come le donne ferraresi e ravennati siano fondamentali per la crescita economica e sociale, dimostrando resilienza e determinazione anche in tempi difficili.

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Ludovica Loringa