Gianfranco Solazzo, presidente di Adiconsum Taranto Brindisi, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo alla situazione economica e sociale della città di Taranto. Durante un intervento pubblico, ha sottolineato l’urgenza di un’amministrazione che metta al centro le esigenze delle cittadine e dei cittadini, piuttosto che le ambizioni politiche di candidati e partiti. L’appello di Solazzo, avvenuto il 3 marzo 2025, si è concentrato sulla necessità di dare priorità ai problemi reali della comunità.
Solazzo ha evidenziato che l’Adiconsum considera il cittadino non solo come parte della comunità, ma anche come consumatore. Questo aspetto è cruciale per comprendere lo stato di salute dell’economia locale. Secondo il presidente, la capacità di spesa delle famiglie rappresenta un indicatore fondamentale per valutare la vivacità economica di Taranto. Da tempo, le associazioni locali segnalano un’immagine di Taranto caratterizzata da contraddizioni, con la chiusura di attività commerciali storiche che riflette una realtà che richiede attenzione e nuove sensibilità da parte di chi ambisce a governare la città.
La situazione economica è ulteriormente aggravata dalla crescente difficoltà delle famiglie nel gestire le spese quotidiane. Molti cittadini si rivolgono agli sportelli di Adiconsum per segnalare problemi legati ai costi delle bollette energetiche, contenziosi su debiti e frodi online. Questi aspetti sono indice di un quadro economico preoccupante, dove i budget familiari sono sempre più limitati.
Un altro punto sollevato da Solazzo riguarda il livello di indebitamento della popolazione tarantina. Con oltre il 63% degli abitanti che ha contratto prestiti, Taranto detiene il primato in Puglia per questo fenomeno. Le motivazioni di questi prestiti variano, ma non si limitano solo ai mutui per la casa. Questa situazione richiede un’attenzione particolare da parte di chi si candida a governare, affinché i problemi delle famiglie siano messi al centro dell’agenda politica.
Il presidente di Adiconsum ha anche messo in evidenza le elevate tasse locali, come quelle sui rifiuti, che gravano sulle spalle dei cittadini. La necessità di esempi di buona amministrazione è fondamentale per ristabilire la fiducia nella politica e incentivare la partecipazione democratica, soprattutto in un contesto dove l’astensionismo elettorale sta raggiungendo livelli preoccupanti.
Solazzo ha richiamato l’attenzione sulle risorse finanziarie disponibili per Taranto, provenienti da fondi europei, nazionali e regionali. Nonostante la disponibilità di questi fondi, la città ha bisogno di una programmazione efficace e di un utilizzo responsabile delle risorse pubbliche. La competenza e la sensibilità istituzionale sono essenziali per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo della comunità.
In un anno significativo come il Giubileo del 2025, con il tema “Pellegrini di speranza”, Solazzo ha espresso l’auspicio che questa speranza si traduca in opportunità concrete per Taranto. La città, secondo il presidente, è in credito da troppo tempo in termini di sviluppo economico e sociale, e le aspettative sono alte per un cambiamento positivo.