
L’innovazione nel campo della sostenibilità ambientale sta prendendo piede grazie a progetti ambiziosi come quello coordinato dal Politecnico di Milano. In Europa, la gestione degli oli vegetali usati, che ammontano a circa 4 milioni di tonnellate all’anno, sta diventando un tema cruciale per promuovere un’economia circolare. Il progetto europeo denominato World, Waste Oils RecycLe and Development si propone di trasformare questi rifiuti in risorse preziose attraverso un processo innovativo e sostenibile.
Il progetto coordinato dal Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano, con la sua expertise, guida un’iniziativa volta a ottimizzare il trattamento degli oli vegetali di scarto. L’obiettivo principale è migliorare la qualità dei prodotti finali, riducendo al contempo i rifiuti e promuovendo l’indipendenza europea nell’approvvigionamento di materie prime critiche. Questo progetto non solo mira a trasformare l’olio vegetale usato in biolubrificanti e componenti chimici, ma si propone anche di sviluppare dispositivi per la purificazione dell’aria. La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista Rsc Sustainability della Royal Society of Chemistry, ha evidenziato l’importanza di un approccio circolare nel trattamento di questi materiali.
Le tecniche adottate nel progetto sono state ottimizzate per garantire risultati chimici efficaci, tenendo in considerazione anche l’impatto ambientale. Attraverso l’analisi statistica multivariata, sono state definite metriche verdi e l’EcoScale, permettendo di sviluppare un protocollo di riciclaggio a basso impatto, utile sia per applicazioni industriali che accademiche.
Benefici ambientali e tecnici
Il progetto ha messo in luce che il valore degli oli vegetali usati può incentivare l’uso di oli commestibili per applicazioni industriali. Tra i vantaggi tecnici riscontrati ci sono una maggiore potenza di lubrificazione, un punto di infiammabilità più elevato e una migliore adesione rispetto ai lubrificanti sintetici. Questi risultati rappresentano un passo significativo verso una gestione più sostenibile delle risorse, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la circolarità.
Ogni anno, in Europa, circa 4 milioni di tonnellate di olio vegetale usato vengono prodotte, corrispondenti al 4% del totale mondiale. La trasformazione di questi rifiuti in risorse industriali non solo favorisce l’economia circolare, ma offre anche opportunità di sviluppo per i Paesi in via di sviluppo, dove la disponibilità di olio vegetale è abbondante.
Promozione dell’economia circolare
Il progetto sottolinea l’importanza di convertire i rifiuti in risorse industriali, presentando un metodo che contribuisce a sviluppare l’economia circolare. Nelle conclusioni dello studio, si evidenzia come la fornitura di metriche verdi e una classifica di sostenibilità possano convalidare ulteriormente i benefici ambientali, economici e di sicurezza derivanti da questo approccio.
In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più al centro del dibattito pubblico e politico, iniziative come quella del Politecnico di Milano rappresentano un esempio concreto di come l’innovazione possa contribuire a un futuro più verde e responsabile.