
Oggi, 12 marzo 2025, Roma ha ospitato un’importante presentazione presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. Il libro “Donne sul ponte di comando”, curato da Wista Italy, è stato al centro di un dibattito moderato da Incoronata Boccia, Vicedirettore di TG1. L’evento ha offerto uno spunto significativo per riflettere sul contributo delle donne nell’industria marittima, un settore storicamente dominato da figure maschili.
La parità di genere e l’economia marittima
Nel corso dell’incontro, Costanza Musso, presidente di Wista Italia, ha sottolineato come la questione della parità di genere non debba essere vista come un problema esclusivo delle donne, ma come una questione di rilevanza economica. Le sue parole hanno trovato eco in numerosi interventi istituzionali, i quali hanno evidenziato l’importanza della partecipazione femminile come elemento strategico per il settore marittimo. Questo approccio è fondamentale per garantire che l’industria possa affrontare le sfide future e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Blue Economy.
Merito e opportunità nel settore marittimo
Il Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, ha aperto i lavori esprimendo l’importanza del merito nel mondo marittimo. Deidda ha affermato che nel settore marittimo, il valore delle competenze è cruciale, affermando: “Nel mondo del mare va avanti chi è brava”. Questa affermazione ha messo in luce come il settore offra opportunità a chi dimostra impegno e professionalità, a prescindere dal genere.
Successivamente, Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha parlato delle sfide che il settore affronta, definendolo “fatto a misura d’uomo”, ma ha anche riconosciuto che il merito è un fattore chiave per il successo professionale. Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha anch’essa partecipato al dibattito, sottolineando l’importanza di un approccio inclusivo.
Blue Economy e il contributo femminile
Un intervento significativo è stato quello dell’Onorevole Maria Grazia Frijia, che ha sottolineato come la Blue Economy rappresenti una leva fondamentale per lo sviluppo economico dell’Italia. Frijia ha evidenziato come il settore marittimo, pur essendo un motore economico, non riceva l’attenzione politica necessaria. Ha messo in evidenza il valore del Piano del Mare, che include misure per valorizzare il lavoro femminile, rappresentando un passo in avanti nell’atteggiamento del governo verso il settore.
Frijia ha anche richiamato l’attenzione su due aspetti del libro che l’hanno colpita: i dati riguardanti la parità di genere e le storie delle donne fondatrici di Wista, una rete internazionale di professioniste nel settore marittimo.
Il futuro del lavoro femminile nel settore marittimo
Anche il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha partecipato al dibattito, affermando che la Blue Economy deve essere considerata un’opportunità per promuovere un’economia sostenibile. Ha riconosciuto l’eccellenza dell’industria navale italiana e il contributo delle donne in questo settore.
Il Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha espresso una riflessione sul maschilismo presente nel settore: “Il mare è maschilista. La vita di mare non è stata concepita per le donne”. Tuttavia, ha anche sottolineato che l’economia marittima richiede oggi competenze professionali che non erano richieste in passato, evidenziando la necessità di un cambiamento.
A chiudere l’incontro è stato il Presidente della Federazione del Mare, Mario Mattioli.
Un libro per un cambiamento di prospettiva
“Donne sul ponte di comando” si propone non solo come un’opera letteraria, ma come un invito a riflettere sulle sfide future del settore marittimo. Il dibattito emerso durante la presentazione ha messo in luce che il successo della Blue Economy dipende dal pieno coinvolgimento delle donne e dalla valorizzazione del loro talento. Investire nella formazione e superare le barriere culturali sono aspetti cruciali per rendere il settore marittimo sempre più inclusivo e competitivo, aprendo a nuove opportunità per tutti.