
Il 22 marzo 2025, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso preoccupazione per l’emergere di protezionismi ingiustificati e una crescente chiusura dei mercati, definita “incomprensibilmente autarchica”. Durante un intervento, Mattarella ha sottolineato l’importanza di mantenere i mercati aperti come garanzia di pace e stabilità economica. Le sue osservazioni sono state fatte in un contesto globale in cui il rischio di un aumento del protezionismo è palpabile, con conseguenze potenzialmente dannose per l’economia italiana e internazionale.
L’importanza dei mercati aperti
Nel suo discorso, il Presidente ha messo in evidenza come i mercati aperti siano fondamentali per garantire la crescita economica e la cooperazione internazionale. Mattarella ha richiamato l’attenzione su come le politiche protezionistiche possano portare a un isolamento economico, ostacolando il commercio e la collaborazione tra i paesi. Ha ricordato che un’economia che si chiude in sé stessa rischia di perdere opportunità di sviluppo e innovazione. La sua posizione è chiara: la globalizzazione e l’interconnessione tra le economie sono elementi essenziali per affrontare le sfide del futuro.
Rischio del fenomeno “Italian sounding”
Un altro punto cruciale sollevato da Mattarella riguarda il fenomeno dell’Italian sounding, che si riferisce all’uso di nomi e marchi che richiamano l’Italia, ma che non sono autentici. Questo fenomeno può danneggiare l’immagine dei prodotti italiani e compromettere la competitività delle imprese locali. Il Presidente ha esortato a proteggere il made in Italy, sottolineando l’importanza di tutelare l’identità e la qualità dei prodotti nazionali. È fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli delle differenze tra i prodotti autentici e quelli che sfruttano il richiamo dell’italianità senza rispettarne i valori.
La risposta del governo
In risposta alle preoccupazioni espresse da Mattarella, il governo italiano sta valutando misure per contrastare il fenomeno del protezionismo e promuovere il made in Italy. Sono in fase di elaborazione strategie per incentivare l’export e sostenere le imprese italiane nel mercato globale. L’obiettivo è quello di garantire che i prodotti italiani siano riconosciuti e valorizzati a livello internazionale, proteggendo al contempo i consumatori da pratiche commerciali ingannevoli.
Le dichiarazioni del Presidente Mattarella rappresentano un richiamo all’unità e alla cooperazione tra le nazioni, evidenziando l’importanza di un approccio collettivo per affrontare le sfide economiche globali. La strada da percorrere è complessa, ma la volontà di mantenere i mercati aperti e tutelare l’identità italiana è un passo fondamentale per il futuro del paese.