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Il 15 gennaio 2025, durante il Consiglio Generale di Confindustria, il presidente Emanuele Orsini ha lanciato un forte allarme riguardo alla situazione critica che sta affrontando l’industria italiana. Le sue parole, supportate da numerosi interventi dei colleghi, hanno messo in evidenza la crescente preoccupazione per eventi che potrebbero compromettere gravemente il sistema produttivo del Paese. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha espresso il suo sostegno a questa iniziativa, sottolineando l’importanza di non rimanere in silenzio di fronte a tali sfide.
La necessità di un’azione collettiva
Feltrin ha evidenziato quanto sia essenziale un’azione decisa e unitaria da parte del sistema Paese. Ha sottolineato che le decisioni provenienti dall’amministrazione Trump, se attuate, potrebbero avere un impatto devastante sulle imprese italiane nel giro di poche ore. Questo scenario, secondo Feltrin, non solo metterebbe in difficoltà le aziende, ma avrebbe anche ripercussioni dirette sui lavoratori e sull’intera economia italiana. Il presidente di FederlegnoArredo ha esortato a non sottovalutare la gravità della situazione, affermando che il sistema produttivo è fondamentale non solo per l’economia, ma anche per il welfare del Paese.
La richiesta di intervento europeo
Feltrin ha anche sollecitato un intervento da parte dell’Unione Europea, chiedendo che l’Europa prenda una posizione chiara e forte. Ha messo in guardia contro misure che potrebbero danneggiare ulteriormente l’industria italiana, definendole come atti di autolesionismo. Secondo Feltrin, è fondamentale che l’Europa smetta di adottare politiche che avvantaggiano chi cerca di annientare la capacità produttiva del Paese. La sua richiesta è chiara: se l’industria italiana non viene difesa, chi sarà disposto a farlo?
Il valore della produzione italiana
L’appello di Feltrin non si limita a una questione economica, ma tocca anche aspetti culturali e storici. Le produzioni italiane non sono soltanto beni materiali, ma rappresentano una parte significativa della storia e dei valori del Paese. Il presidente di FederlegnoArredo ha chiesto un impegno collettivo per proteggere queste produzioni, sottolineando che il futuro dell’industria italiana dipende dalla capacità di unirsi e difendere ciò che è stato costruito nel tempo. La situazione attuale richiede una risposta ferma e coordinata, affinché l’industria possa continuare a prosperare e contribuire al benessere della società italiana.