
L’economia blu ha trovato un’importante vetrina all’evento tenutosi il 15 aprile 2025 presso l’Argentario Golf Club, organizzato dalla Cna Grosseto in collaborazione con il gruppo interparlamentare per l’economia del mare, guidato dalla senatrice Simona Petrucci. Questo forum ha rappresentato un’opportunità per discutere delle prospettive di un settore, quello nautico, che sta vivendo una fase di continua espansione in Maremma.
Il settore nautico in crescita
Il settore nautico si sta affermando come un elemento chiave per l’economia della provincia di Grosseto, come evidenziato da Anna Rita Bramerini, direttore della Cna Grosseto. Bramerini ha sottolineato che, a differenza di altri ambiti economici in difficoltà, il settore nautico mostra segni di crescita. Le aziende operanti in questo campo, anche se di piccole dimensioni, rappresentano delle vere e proprie eccellenze nel panorama nazionale. La Cna Grosseto ha deciso di riproporre questo incontro per il secondo anno consecutivo, con l’intento di creare un appuntamento fisso per il confronto tra esperienze diverse. L’obiettivo è promuovere un network per le imprese e favorire la competitività, affrontando le sfide legate all’innovazione e alla crescita occupazionale.
L’economia del mare, inoltre, non è sostenuta solo dai grandi cantieri, ma anche da un vasto numero di micro e piccole imprese che contribuiscono a rendere la filiera un fiore all’occhiello del “Made in Italy”. Questo aspetto è fondamentale per comprendere l’importanza del settore nella creazione di posti di lavoro e nella valorizzazione delle tradizioni artigianali italiane.
Politiche di sostegno e futuro del settore
La senatrice Simona Petrucci ha evidenziato l’importanza strategica del settore nautico e dell’economia del mare per la crescita del Paese. Petrucci ha affermato che è essenziale che le istituzioni continuino a fornire supporto attraverso politiche chiare e investimenti mirati, per garantire un futuro prospero a questo comparto. La creazione dell’Intergruppo parlamentare per l’economia del mare è stata una delle sue iniziative per dare voce alle esigenze del settore, portando le problematiche al centro del dibattito politico. Questo gruppo ha il compito di contribuire alla creazione di normative che possano sostenere un settore che attualmente impiega direttamente o indirettamente 54.000 persone.
La situazione della nautica in Toscana è particolarmente significativa, con un gran numero di piccole e micro imprese attive nel settore della cantieristica. Queste realtà sono fondamentali per il tessuto economico locale e necessitano di sostegno, tanto che la Cna Nautica sta lavorando a livello nazionale per proporre una riforma dei codici Ateco, per meglio rappresentare le peculiarità del settore.
Risultati e opportunità nel settore
Riccardo Breda, presidente della Cna Grosseto e della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, ha sottolineato l’importanza dell’economia blu per il territorio, in particolare per le province di Grosseto e Livorno. I dati recenti indicano che nel 2024 il settore nautico ha raggiunto numeri record, con esportazioni pari a 4,5 miliardi di euro. È importante notare che oltre il 30% di questa produzione proviene proprio dalle province toscane, evidenziando così la rilevanza di questo settore per l’economia locale.
Breda ha anche messo in evidenza le potenzialità della piccola impresa nautica, che offre servizi di alta qualità e occupa oltre 70 mestieri diversi. Questo aspetto è cruciale, poiché la nautica non solo genera ricchezza, ma crea anche opportunità lavorative, collegando il settore della cantieristica al turismo e contribuendo a un’economia più sostenibile.
Un evento di networking e confronto
L’evento “Strategie per la Nautica: crescita, innovazione e regole per un settore in evoluzione” ha ricevuto il supporto della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, dell’Osservatorio OsserMare, della Cna Nautica e del Consorzio Navigo, inserendosi nel programma della “Tuscany yachting week”. Durante l’incontro, sono intervenuti diversi relatori, tra cui Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, e Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità portuale regionale, che hanno condiviso le loro visioni e proposte per il futuro del settore.
La senatrice Simona Petrucci ha concluso l’incontro, ribadendo l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le istituzioni e le imprese per garantire un futuro prospero all’economia del mare.