Economia

Corri subito al Bancomat, se non lo fai perdi tutto: l’allarme delle banche

Dagli istituti di credito arriva un’allerta: ecco perché faremmo bene a procurarci del denaro contante al bancomat.

Da tempo l’Europa si è riscoperta più che mai vulnerabile. La guerra in Ucraina ha stravolto gli scenari –  alquanto utopici – di chi pensava di aver bandito per sempre i conflitti dal suolo del vecchio continente. Dopo decenni passati a godere di una pace che credevamo assicurata da non si sa quale corso della storia è arrivato il momento di pensare anche a ipotesi come l’allargamento della guerra.

In più gli Stati Uniti hanno fatto chiaramente intendere (a colpi di “America first”) che l’ombrello americano sull’Europa non è più scontato. O almeno che non sono più disposti a pagare il conto da soli. Anche i Paesi dell’Unione europea dovranno contribuire alla difesa comune. Le richieste statunitensi hanno portato la UE a approntare un grande piano di riarmo da 800 miliardi di euro di spesa per la difesa.

Quello bellico non è l’unico pericolo in un’epoca sempre più incerta come la nostra. Pensiamo a rischi climatici o a quelli di possibili altre crisi sanitarie. È dunque fondamentale prepararsi per affrontare gli scenari peggiori e ad affrontare i pericoli. Tra questi anche il rischio di attacchi informatici lanciati attraverso quel campo di battaglia che è il cyberspazio.

Contrordine, correntisti: ecco perché il contante sta tornando in auge

Dallo scoppio della guerra in Ucraina in avanti gruppi di pirati di Stato russi attaccano con regolarità siti internet istituzionali e bancari di diversi Paesi europei, Italia compresa. Motivo per cui molte banche europee stanno cominciando a consigliare di tenere in casa una certa quantità di denaro contante da usare in casi di emergenza.

La moneta elettronica è molto vulnerabile agli attacchi informatici – popmag.it

Dopo anni di martellamento sulla moneta digitale anche Paesi all’avanguardia sul fronte dei pagamenti elettronici come Svezia e Norvegia stanno facendo dietrofront e tornano a consigliare di tenere una certa scorta di cash a casa. La banca centrale svedese consiglia di tenere 170 euro a persona per garantire la sussistenza di una settimana.

Sulla stessa falsariga la banca centrale olandese che consiglia di tenere in casa una riserva di 200-500 euro in contanti. È grande il timore di possibili attacchi hacker che impediscano di accedere ai conti correnti bancari. Gli attacchi hacker sono di fatto una rappresaglia contro gli aiuti Ue all’Ucraina e la posizione ostile alla Russia assunta dai governi europei.

Nelle scorse settimane un gruppo di hacker ha rivendicato su Telegram gli attacchi informatici ai siti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di vari ministeri, tra cui Esteri, Economia, Infrastrutture e Trasporti e Sviluppo Economico. Per alcuni minuti anche sono stati inaccessibili anche i siti dell’Aeronautica Militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Published by
Emiliano Fumaneri