
Firenze, 22 marzo 2025 – Anche nel corso di quest’anno, le famiglie italiane possono avvalersi del bonus asili nido nazionale, un’iniziativa che offre un rimborso per i genitori con bambini di età inferiore ai tre anni, indipendentemente dal valore dell’Isee minorenni. A questa misura si affianca il bonus “nidi gratis” della Regione Toscana, che prevede uno sconto sulla retta degli asili nido e dei centri gioco, con un contributo che può arrivare fino a 800 euro al mese per le famiglie con un Isee fino a 35mila euro, soglia che nel prossimo anno educativo salirà a 40mila euro. Queste due agevolazioni possono essere combinate, consentendo alle famiglie di ottenere il massimo rimborso possibile.
Dettagli sul bonus asili nido nazionale
Il bonus asilo nido nazionale rappresenta un supporto economico per le famiglie con figli fino ai tre anni, destinato a coprire i costi di frequenza presso asili nido pubblici o privati autorizzati. Questo contributo è erogato sotto forma di rimborso: le famiglie devono prima pagare la retta e successivamente richiedere il rimborso all’INPS. A partire dal 2025, il contributo massimo per i nuovi nati è previsto per i nuclei familiari con un Isee minorenni inferiore a 40mila euro. Per chi supera questa cifra o non presenta un Isee, il rimborso si attesta a 1.500 euro, corrispondenti a circa 136,36 euro al mese. Non è più necessario avere un altro figlio di età inferiore ai dieci anni, requisito che era previsto nel 2024. Gli importi stabiliti per i bambini nati dal 1 gennaio 2024 sono i seguenti:
- 3.000 euro per un Isee fino a 25.000 euro
- 2.500 euro per un Isee compreso tra 25.001 e 40.000 euro
- 1.500 euro per un Isee oltre 40.000 euro o assente
Il bonus può essere richiesto direttamente sul sito dell’INPS e viene erogato per un massimo di 11 mesi all’anno. È importante notare che non è compatibile con la detrazione del 19% sulle spese relative alla frequenza al nido.
Il bonus “nidi gratis” in toscana
La Regione Toscana ha introdotto il programma “Nidi gratis“, che offre uno sconto immediato sulla retta per le famiglie con un Isee minorenni fino a 35mila euro. A differenza del bonus nazionale, che prevede un rimborso posticipato, il contributo regionale è applicato direttamente sulla tariffa, eliminando la necessità di anticipare le spese da parte delle famiglie.
L’importo massimo coperto dal contributo regionale è di 527,27 euro al mese, per un massimo di 11 mensilità, fino a un tetto massimo di 800 euro per le rette. A partire dal prossimo anno educativo, la soglia di accesso al servizio sarà elevata a 40.000 euro di Isee, ampliando così il numero di famiglie che potranno beneficiare di questo aiuto.
Cumulabilità tra bonus nazionale e regionale
Le due misure sono cumulabili, permettendo alle famiglie di accedere sia al bonus dell’INPS che al contributo regionale, assicurando una copertura totale della retta fino al massimo previsto dalla Regione Toscana.
Ecco alcuni esempi pratici per chiarire come funziona questa cumulabilità:
Retta di 400 euro con Isee di 10.000 euro: il bonus INPS rimborsa 327,27 euro al mese (3.600 euro in 11 mesi), mentre la Regione copre i restanti 72,73 euro.
Retta di 900 euro con Isee di 10.000 euro: l’INPS rimborsa 327,27 euro, la Regione copre 472,73 euro, e la famiglia deve pagare i restanti 100 euro, dato che il tetto massimo regionale è fissato a 800 euro.
Queste informazioni sono fondamentali per le famiglie che desiderano massimizzare i benefici economici disponibili per la cura dei loro bambini piccoli.