CONCORSO ASSISTENTI SOCIALI POPMAG
Un’opportunità imperdibile per tutti coloro che aspirano a una carriera nel settore pubblico, grazie a un’assunzione a tempo indeterminato. Di seguito, esploreremo in dettaglio il bando, i requisiti richiesti, come presentare la domanda, le modalità di svolgimento delle prove d’esame e alcuni suggerimenti su cosa studiare per affrontare al meglio questa selezione.
Il bando per il concorso è stato pubblicato il 23 dicembre 2023 sul sito ufficiale dell’INPS e sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. I posti disponibili sono distribuiti in diverse regioni italiane, con un’assegnazione significativa in Lombardia (74 posti), Campania (48) e Sicilia (71), tra le altre. Questa distribuzione offre un’ampia gamma di opportunità per i candidati di diverse provenienze geografiche, rendendo il concorso accessibile a un vasto numero di aspiranti funzionari.
Per essere idonei a partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
Il bando specifica anche i titoli di studio necessari per poter partecipare al concorso. È richiesta una laurea triennale in Scienze del servizio sociale (L-39) o in Scienze e tecniche psicologiche (L-24), o titoli equiparati. Per coloro che hanno conseguito una laurea nel “vecchio ordinamento”, è richiesta una laurea in Servizio sociale o Psicologia. Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione all’Albo professionale degli assistenti sociali o a quello degli psicologi, a sottolineare l’importanza della professionalità e della preparazione accademica nel settore.
Le domande devono essere inviate esclusivamente in forma telematica, utilizzando uno dei sistemi di identità pubblica digitale disponibili (SPID, CIE, CNS). Una volta autenticati, i candidati dovranno:
Il concorso prevede diverse fasi di selezione: una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. La commissione esaminatrice ha a disposizione un punteggio totale di 75 punti, suddivisi in 30 per la prova scritta, 30 per la prova orale e 15 per i titoli. Durante le prove, non sarà consentito comunicare tra i candidati né portare con sé materiali non autorizzati, pena l’esclusione dal concorso. Questa rigorosa modalità di svolgimento mira a garantire l’equità e la trasparenza del processo di selezione.
Nel caso in cui le domande di partecipazione superino le 3.500, si procederà con una prova preselettiva, che consisterà in quesiti a risposta multipla su argomenti pertinenti al concorso, inclusi l’inglese e l’informatica. La prova scritta, invece, si concentrerà su materie come psicologia generale, sociologia generale, legislazione sociale e riforma della disabilità. È fondamentale superare la prova scritta con un punteggio minimo di 21/30 per accedere alla prova orale.
La prova orale avrà l’obiettivo di approfondire le conoscenze del candidato nelle materie trattate e di valutare la sua professionalità e attitudine per il lavoro in un contesto di cooperazione, utilizzando un approccio bio-psico-sociale. Durante questa fase, verrà anche testata la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse, con la discussione di casi pratici.
Per prepararsi adeguatamente al concorso, è consigliabile iniziare a studiare con largo anticipo, focalizzandosi sugli argomenti principali previsti per le prove. È utile raccogliere materiale di studio su:
Inoltre, è consigliato esercitarsi con test di logica e quesiti a risposta multipla per acquisire familiarità con il formato delle prove. Non trascurare l’importanza di praticare l’inglese, in particolare per quanto riguarda terminologie tecniche e professionali che potrebbero emergere durante le prove. Per chi non ha dimestichezza con le applicazioni informatiche, sarebbe vantaggioso seguire corsi brevi o tutorial online, per acquisire competenze pratiche utili non solo per il concorso, ma anche per la futura carriera professionale.