Un’opportunità imperdibile per tutti coloro che aspirano a una carriera nel settore pubblico, grazie a un’assunzione a tempo indeterminato. Di seguito, esploreremo in dettaglio il bando, i requisiti richiesti, come presentare la domanda, le modalità di svolgimento delle prove d’esame e alcuni suggerimenti su cosa studiare per affrontare al meglio questa selezione.
Concorso per 781 funzionari Inps 2025: il bando
Il bando per il concorso è stato pubblicato il 23 dicembre 2023 sul sito ufficiale dell’INPS e sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. I posti disponibili sono distribuiti in diverse regioni italiane, con un’assegnazione significativa in Lombardia (74 posti), Campania (48) e Sicilia (71), tra le altre. Questa distribuzione offre un’ampia gamma di opportunità per i candidati di diverse provenienze geografiche, rendendo il concorso accessibile a un vasto numero di aspiranti funzionari.
Requisiti per candidarsi
Per essere idonei a partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Cittadinanza italiana.
- Età maggiore di 18 anni.
- Godimento dei diritti civili e politici.
- Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni.
- Assenza di licenziamenti o destituzioni da pubbliche amministrazioni per motivi disciplinari o di rendimento.
- Assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato.
Titoli di studio richiesti
Il bando specifica anche i titoli di studio necessari per poter partecipare al concorso. È richiesta una laurea triennale in Scienze del servizio sociale (L-39) o in Scienze e tecniche psicologiche (L-24), o titoli equiparati. Per coloro che hanno conseguito una laurea nel “vecchio ordinamento”, è richiesta una laurea in Servizio sociale o Psicologia. Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione all’Albo professionale degli assistenti sociali o a quello degli psicologi, a sottolineare l’importanza della professionalità e della preparazione accademica nel settore.
Come candidarsi
Le domande devono essere inviate esclusivamente in forma telematica, utilizzando uno dei sistemi di identità pubblica digitale disponibili (SPID, CIE, CNS). Una volta autenticati, i candidati dovranno:
- Compilare il modulo di domanda.
- Inviarlo entro il termine stabilito.
- Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un domicilio digitale per completare la procedura di candidatura.
Il concorso prevede diverse fasi di selezione: una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. La commissione esaminatrice ha a disposizione un punteggio totale di 75 punti, suddivisi in 30 per la prova scritta, 30 per la prova orale e 15 per i titoli. Durante le prove, non sarà consentito comunicare tra i candidati né portare con sé materiali non autorizzati, pena l’esclusione dal concorso. Questa rigorosa modalità di svolgimento mira a garantire l’equità e la trasparenza del processo di selezione.
Le prove d’esame: cosa aspettarsi
Nel caso in cui le domande di partecipazione superino le 3.500, si procederà con una prova preselettiva, che consisterà in quesiti a risposta multipla su argomenti pertinenti al concorso, inclusi l’inglese e l’informatica. La prova scritta, invece, si concentrerà su materie come psicologia generale, sociologia generale, legislazione sociale e riforma della disabilità. È fondamentale superare la prova scritta con un punteggio minimo di 21/30 per accedere alla prova orale.
La prova orale avrà l’obiettivo di approfondire le conoscenze del candidato nelle materie trattate e di valutare la sua professionalità e attitudine per il lavoro in un contesto di cooperazione, utilizzando un approccio bio-psico-sociale. Durante questa fase, verrà anche testata la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse, con la discussione di casi pratici.
Suggerimenti su cosa studiare
Per prepararsi adeguatamente al concorso, è consigliabile iniziare a studiare con largo anticipo, focalizzandosi sugli argomenti principali previsti per le prove. È utile raccogliere materiale di studio su:
- Psicologia e sociologia.
- Legislazione sociale italiana.
- Aggiornamenti sulle recenti riforme in materia di disabilità.
Inoltre, è consigliato esercitarsi con test di logica e quesiti a risposta multipla per acquisire familiarità con il formato delle prove. Non trascurare l’importanza di praticare l’inglese, in particolare per quanto riguarda terminologie tecniche e professionali che potrebbero emergere durante le prove. Per chi non ha dimestichezza con le applicazioni informatiche, sarebbe vantaggioso seguire corsi brevi o tutorial online, per acquisire competenze pratiche utili non solo per il concorso, ma anche per la futura carriera professionale.