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Quanti sono gli autori della Bibbia? - www.popmag.it
È il libro dei libri, quello che viene accettato da tutte le religioni e quello che, almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo letto o sfogliato.
Stiamo parlando della Bibbia: tantissime sono le domande, quanto le curiosità che su questo libro, in particolare su chi possano essere i suoi autori. La religione ci dice che tutti coloro che hanno scritto qualcosa nella Bibbia, sono stati ispirati dallo Spirito di Dio.
Ma, effettivamente, quanti sono coloro che hanno scritto per creare la Bibbia? Quanti sono gli autori presenti al suo interno? Una ricerca ha cercato di dare delle risposte.
La Bibbia: quanti l’hanno scritta?
È una delle domande più difficili e complesse alle quali rispondere: ma chi ha scritto la Bibbia? Sappiamo bene che non è stato un solo autore, almeno se si va al di là della religione. Sì, perché per chi crede ed ha fede, tutti coloro che hanno scritto all’interno del sacro volume, sono stati ispirati dallo spirito di Dio. D’accordo su questo, però la curiosità di sapere il numero effettivo degli autori rimane.
Fra Antico, Nuovo testamento, lettere ed Apocalisse, la Bibbia è veramente il libro dei libri, uno dei volumi più ricco e completo al mondo. Un’ esperta di studi biblici presso la Villanova University in Pennsylvania, la professoressa Polczer, ha fatto un’affermazione che ha messo un po’ tutto in discussione. Stando ai suoi studi, la Bibbia è stata scritta da 40 persone.
“Ogni libro della Bibbia deve essere considerato individualmente per identificare il suo autore” – ha spiegato, affermando anche che dire con precisione quanti siano gli autori della Bibbia è la sfida più avvincente per lei. Partiamo da un presupposto: la Bibbia si divide in Antico testamento (raccoglie testi originariamente scritti in ebraico nel corso di secoli) e Nuovo testamento (con testi composti dai cristiani nel primo secolo d.C.).
“Alcuni dei materiali più antichi potrebbero risalire al 1200 a.C., ma i libri nella loro forma attuale furono probabilmente redatti nel VI o V secolo a.C.” – afferma la studiosa riferendosi all’Antico Testamento, mentre è più certa per la datazione dei testi che invece compongono il Nuovo Testamento, tutti intorno al I secolo d.C.
Le novità scoperte
Per quel che riguarda i 4 Vangeli, la sua osservazione la di stucco molti: “Tecnicamente, questi Vangeli sono anonimi. Le attribuzioni a questi quattro evangelisti furono fatte in una fase molto precoce dai Padri della Chiesa, ma è difficile stabilire quanto queste attribuzioni siano storicamente fondate o frutto di leggende” – spiega.
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Il fatto di dire che la Bibbia abbia avuto un unico autore, è stata già un’idea messa in discussione nel corso dei secoli. La scoperta di antichi manoscritti, come ad esempio i “Rotoli del Mar Morto”, ha evidenziato come esistessero versioni differenti dello stesso testo. Questo suggerisce che i testi furono oggetto di continue revisioni e adattamenti.
Come un qualsiasi altro libro antico, anche per la Bibbia, di certo, è valso il discorso che si trattava di cose tramandate a voce e poi poste per iscritto. La studiosa, però, invita a non vedere queste scoperte come una minaccia alla fede, ma come un’opportunità per comprendere meglio la complessità e la ricchezza storica dei testi sacri.