
Età pensionabile sempre più alta, cattive notizie per i lavoratori italiani - popmag.it
Ancora un aumento dell’età pensionabile: un’Italia sempre più vecchia rischia di dover lavorare sempre più a lungo.
Per chi è uscito dal mondo del lavoro la pensione rappresenta la principale fonte di sussistenza. Il problema, nel futuro, sarà a che età si arriverà ad andare in pensione. È fresco infatti l’annuncio di un ulteriore aumento dell’età pensionabile. A partire dal 2027 potremmo andare in pensione ancora più tardi. Questo a meno che il Governo a guida Fratelli d’Italia non intervenga.
In diverse occasioni l’esecutivo ha affermato la volontà di bloccare l’aumento dell’età pensionabile, destinato a entrare in vigore nel 2027 a causa dell’adeguamento legato all’aspettativa di vita. Lo scorso 31 marzo l’INPS ha presentato gli indicatori demografici 2024. Tra questi spicca l’aumento della speranza di vita, aumentata a 83,4 anni ovvero cinque mesi in più rispetto al 2023.
Per gli uomini la speranza di vita viene stimata in 81,4 anni, mentre per le donne siamo a 85,5 anni. Nei mesi scorsi il ministro del Mef Giorgetti aveva promesso che il Governo avrebbe bloccato l’aumento. In questi giorni lo ha ribadito il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon («Bloccheremo l’aumento nel 2027, lo sterilizzeremo, confermo quanto detto da me e dal ministro Giorgetti nei mesi scorsi»).
Verso un futuro senza riposo: aumenta l’età pensionabile?
Si vive sempre più a lungo in Italia. Una buona notizia da una parte, ma decisamente pessima per i lavoratori per i quali, stando alla vigente normativa, il passo in avanti della speranza di vita farebbe slittare di tre mesi l’accesso alla pensione a partire dal 2027. Le conseguenze per l’età pensionabile sono contenute nella Nota di aggiornamento al 25° Rapporto sull’andamento della spesa pensionistica e assistenziale della Ragioneria generale dello Stato.

A decorrere dal 1° gennaio 2027 l’età pensionabile passerà dagli attuali 67 anni a 67 anni e 3 mesi. Negli anni a venire la soglia anagrafica per andare in pensione è destinata a crescere ancora. A partire dal 2031 si dovrebbe andare in pensione a 67 anni e 7 mesi e dal 2033 l’età pensionabile potrebbe raggiungere quota 67 anni e 8 mesi.
L’aggiornamento dell’età pensionabile dipende dall’andamento della speranza di vita a 65 anni. Il biennio 2023-2024 ha assistito a un incremento di circa 7 mesi se raffrontato al periodo precedente. Il calo avvenuto durante la pandemia di Covid-19 ha solo parzialmente compensato l’aumento. La combinazione dei due fattori ha prodotto una crescita netta di 3 mesi.
Secondo la normativa vigente, l’aumento dell’età pensionabile dovrebbe scattare nel 2027. Ad ogni buon conto la decisione finale è di competenza del Ministero dell’Economia. Entro la fine del 2025 il Mef dovrà decidere se ufficializzare o meno l’adeguamento. Il governo però sembra optare decisamente per la sospensione dell’aumento, come confermato dal sottosegretario Durigon.