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Il Consiglio dei Ministri, riunito il 26 febbraio 2025, ha messo a punto le linee guida per il nuovo decreto sulle bollette. L’iniziativa si propone di ampliare l’accesso al bonus sociale, rivolgendosi in particolare ai cittadini più vulnerabili. Sono previsti anche sostegni per le aziende e interventi volti a migliorare l’efficienza del sistema energetico nazionale. Ecco i dettagli principali da conoscere.
I fondi disponibili
Un incontro di governo tenutosi il 25 febbraio ha chiarito i dettagli finanziari del provvedimento. Sono stati messi a disposizione poco meno di 3 miliardi di euro per un periodo di tre mesi, con l’intento di fornire un supporto concreto a famiglie e imprese colpite dall’aumento dei costi energetici. Questo stanziamento è stato considerato necessario per affrontare l’emergenza legata al caro-energia, che ha messo a dura prova le finanze di molte realtà italiane.
Il vertice di governo
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato i membri del governo per rivedere la bozza iniziale del decreto, giudicata non sufficientemente efficace. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione dei vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, insieme ad altri esponenti di spicco, sono state discusse le modifiche necessarie per garantire un sostegno adeguato. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha partecipato in videoconferenza, rientrando dal G20 finanziario tenutosi in Sudafrica.
Le misure per famiglie e imprese
Il governo ha deciso di adottare un pacchetto di misure mirate a soddisfare le esigenze di famiglie e imprese italiane. Queste misure sono state progettate per rispondere rapidamente alle preoccupazioni espresse dai cittadini riguardo ai costi energetici. Si prevede che il governo continuerà a lavorare su iniziative a lungo termine per migliorare l’efficienza del sistema energetico nel suo complesso.
Interventi di tre mesi
Per concentrare le risorse in un arco temporale più breve, la durata degli interventi sarà limitata a tre mesi, rispetto ai sei mesi inizialmente previsti. Questa decisione è stata influenzata dalle simulazioni che indicano un possibile calo dei prezzi del gas durante l’estate, in seguito a una risoluzione del conflitto in Ucraina.
Il bonus sociale
Il nuovo decreto prevede un’estensione della platea del bonus sociale per le famiglie. Attualmente riservato a chi ha un ISEE fino a 9.530 euro, si prevede di innalzare questa soglia a 25.000 euro. Sarà introdotto un meccanismo a scaglioni per garantire che le fasce più basse ricevano un supporto maggiore. Questo cambiamento è sostenuto anche da dichiarazioni del consigliere economico della Lega, Armando Siri, che ha confermato l’impegno a sostenere almeno 8 milioni di famiglie.
Gli aiuti alle imprese
Le proposte per il sostegno alle imprese sono ancora in fase di definizione. Si prevede che le risorse vengano destinate equamente tra le aziende energivore e le piccole e medie imprese. Si sta considerando anche la proroga delle concessioni idroelettriche, insieme a misure per ridurre l’onere fiscale e aumentare la trasparenza delle offerte energetiche.
Il nucleare sostenibile
Il Consiglio dei Ministri, inizialmente programmato per le 9 ma posticipato alle 11:30 per consentire il rientro del ministro Giorgetti, discuterà anche un disegno di legge sul nucleare sostenibile. Non è esclusa la possibilità di una conferenza stampa al termine della riunione per comunicare le decisioni finali.
La protesta delle opposizioni
Le misure in arrivo hanno suscitato delusione tra i consumatori. I partiti di opposizione, tra cui Pd, Ms5 e Avs, stanno unendo le forze per chiedere al governo di adottare proposte unitarie contro il caro-bollette. In particolare, chiedono che Acquirente Unico stipuli contratti pluriennali con fornitori di energia da fonti rinnovabili, per disaccoppiare i costi di elettricità e gas.