
Il CEO di Renault, Luca De Meo, ha recentemente sottolineato l’importanza di stabilire un accordo strategico con la Cina durante il convegno “Innovare per tornare a crescere – Superare le crisi, costruire il futuro delle imprese e del lavoro”, tenutosi il 22 febbraio 2025 al Kilometro Rosso di Bergamo. De Meo ha evidenziato come, per affrontare le sfide attuali, sia necessario replicare l’approccio adottato 25 anni fa quando il mercato cinese ha iniziato a espandersi, richiedendo investimenti significativi in cambio.
Accordo con la Cina
Luca De Meo ha affermato: «Dobbiamo dare alla Cina il 10%-15% del mercato, un valore significativo per i cinesi». Ha richiamato alla memoria le collaborazioni precedenti con aziende giapponesi, americane e coreane che hanno portato a una quota del 25% del mercato europeo. Secondo De Meo, è essenziale che le aziende cinesi investano nella filiera europea, in particolare per quanto riguarda la produzione di veicoli elettrici. Questa sinergia potrebbe contribuire alla trasformazione dell’intera catena del valore, rendendo le aziende europee più competitive.
Il CEO ha messo in evidenza che la Cina ha già dimostrato di saper sfruttare le nuove tecnologie e le batterie innovative per affermarsi nel settore automotive. De Meo ha sottolineato che non si tratta solo di una questione di mercato, ma di un’opportunità per rimanere rilevanti in un contesto in continua evoluzione.
Dazi e competitività
In merito ai dazi europei sulle auto cinesi, De Meo ha dichiarato che questi possono fornire una protezione temporanea, ma non rappresentano una soluzione a lungo termine. «I dazi possono fungere da schermo per qualche anno», ha spiegato, evidenziando che la vera sfida per l’industria automobilistica europea è quella di mantenere la competitività una volta che tali misure saranno revocate. De Meo ha espresso fiducia nella capacità delle aziende europee di adattarsi e rimanere competitive nel mercato globale.
Il CEO di Renault ha esortato l’Europa a concentrarsi sulle nuove tecnologie per i veicoli, in particolare sui veicoli a energia rinnovabile, che potrebbero aprire nuove opportunità di mercato. Ha delineato tre categorie di veicoli a energia nuova: le auto a batteria, i veicoli con range extender e i modelli ibridi plug-in, sottolineando che queste tecnologie rappresentano già il 50% della produzione cinese.
Innovazione e futuro dell’industria
Luca De Meo ha concluso il suo intervento evidenziando come la Cina abbia colto l’opportunità di emergere nel settore delle nuove tecnologie, controllando l’intera catena del valore, dalle materie prime fino alla produzione finale. Ha affermato che, sebbene le normative europee possano influenzare le dinamiche di mercato, l’innovazione rimane fondamentale per il futuro dell’industria automobilistica.
La situazione attuale richiede un approccio proattivo e collaborativo per affrontare le sfide globali e garantire un futuro sostenibile per le aziende automobilistiche europee. De Meo ha invitato a una riflessione profonda sulle strategie da adottare per rimanere competitivi in un mercato sempre più influenzato dalle dinamiche internazionali.