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Assegno unico 2025 (www.popmag.it)
Lunedì 17 febbraio sono partiti i pagamenti dell’assegno unico offrendo un importante supporto economico alle famiglie italiane.
L’accredito della prestazione avverrà tra il 17 e il 19 febbraio per coloro che hanno presentato regolarmente la domanda. Tuttavia, chi ha recentemente inviato una nuova richiesta o ha aggiornato la propria situazione economica attraverso l’Isee potrebbe ricevere l’accredito entro il 28 febbraio.
È fondamentale prestare attenzione al calcolo dell’assegno unico, specialmente in relazione all’Isee. Febbraio rappresenta l’ultimo mese in cui si applicano i parametri del 2024. Per aggiornare la propria situazione reddituale, è necessario inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) all’Inps entro il 28 febbraio. Chi non rispetta questa scadenza riceverà, a partire dal 1° marzo, l’importo minimo di circa 57 euro. Tuttavia, c’è la possibilità di inviare la Dsu fino al 30 giugno 2025, con eventuali arretrati ricalcolati.
La Dsu precompilata può essere ottenuta tramite il “Portale unico Isee”, un servizio online offerto dall’Inps. Questo strumento è utile per le famiglie, poiché consente di avere una visione chiara della propria situazione economica.
L’Inps ha confermato che nel 2025 l’assegno unico sarà erogato automaticamente a chi ha già beneficiato della prestazione in passato. Le domande già presentate rimarranno valide anche per gli anni successivi, a meno di variazioni significative nella composizione del nucleo familiare.
Il calendario dei pagamenti e come verificare le date
Per il mese di febbraio 2025, l’assegno unico sarà erogato in due tranche:
- Prima tranche: per chi ha già ricevuto il pagamento in precedenza, accreditata tra il 17 e il 19 febbraio.
- Seconda tranche: per chi ha subito modifiche nell’importo rispetto a gennaio o per coloro che ricevono la prestazione per la prima volta.
Per verificare le date di accredito dell’assegno unico, gli importi spettanti e le eventuali variazioni, è possibile accedere al portale Inps seguendo questi semplici passaggi:
- Entrare nella sezione personale “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito dell’Inps.
- Selezionare la voce “Prestazione”.
- Cliccare su “Pagamenti”.
- Scegliere l’anno di riferimento, in questo caso il 2025.
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Tutte le maggiorazioni dell’assegno unico 2025
Una novità significativa per febbraio è rappresentata da un incremento dell’assegno unico, dovuto agli adeguamenti al costo della vita. L’aumento sarà dello 0,8%, e gli arretrati di gennaio 2025 verranno corrisposti a partire dal mese prossimo. L’importo minimo dell’assegno unico salirà a 57,5 euro, con un incremento di 50 centesimi rispetto all’anno precedente. Per i nuclei familiari con Isee fino a 17.223,33 euro, l’importo massimo dell’assegno raggiungerà i 201 euro.
Inoltre, sono previste alcune importanti maggiorazioni per particolari categorie di nuclei familiari:
- Per ciascun figlio sotto i 12 mesi, l’importo sarà incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita.
- Le famiglie con almeno tre figli e con un Isee pari o inferiore a 45.939,56 euro nel 2025 beneficeranno di un incremento del 50% per ogni figlio da uno a tre anni.
- Le famiglie con almeno quattro figli a carico riceveranno una maggiorazione forfettaria di 150 euro.
Con queste novità, gli importi e le maggiorazioni dell’assegno unico per febbraio 2025 saranno erogati con valori aggiornati. Queste misure rappresentano un passo significativo verso il miglioramento del benessere delle famiglie italiane e un riconoscimento dell’importanza delle politiche familiari nel nostro Paese.