Si è concluso oggi, 10 gennaio 2025, il processo di assegnazione della concessione agricola ad Algeri, che permetterà a una joint-venture italo-algerina, tra cui figura il gruppo Bf Spa, di coltivare grano duro e legumi su un’area di circa 36.000 ettari a Timimoun, situata nel deserto del Sahara algerino. L’intera produzione sarà destinata al mercato locale, come riportato dall’agenzia ANSA.
La concessione a Bf al Djazair
La nuova società , denominata “Bf Al Djazair“, è stata costituita da Bf International in collaborazione con il Fondo Nazionale di Investimento algerino (Fni). Durante una cerimonia ufficiale, il contratto di concessione è stato consegnato a Mostafa El Houari, presidente di Bf Al Djazair Spa, da Youssef Charfa, ministro dell’Agricoltura algerino. Questo evento si è svolto presso la sede del ministero, sottolineando l’importanza dell’iniziativa.
Il contratto rappresenta un traguardo significativo, frutto di un percorso avviato nel luglio 2024. Charfa ha evidenziato come questa concessione dimostri l’impegno del governo algerino nel sostenere gli investimenti nel settore agricolo, assicurando che il progetto si sviluppa in condizioni favorevoli.
Fasi di attuazione del progetto
Il progetto è attualmente in fase di attuazione, con Bf che ha iniziato a predisporre le infrastrutture necessarie. Sono già in corso lavori per allestire l’officina, trivellare pozzi d’acqua e installare impianti di irrigazione sia a recupero che a pivot. Le operazioni di aratura e semina sono state avviate, con l’obiettivo di accelerare il processo a partire dal prossimo aprile, quando inizierà la semina delle leguminose secche.
Charfa ha sottolineato l’importanza di questo progetto per l’economia locale e il suo potenziale impatto positivo sul settore agricolo algerino. La joint-venture, infatti, non solo contribuirà alla produzione alimentare interna, ma rappresenta anche un passo avanti nelle relazioni commerciali tra Italia e Algeria.
Prossimi passi e incontri futuri
El Houari ha definito la consegna del contratto come un “momento storico e strategico”, evidenziando la solidità delle relazioni tra Italia e Algeria. Ha inoltre annunciato che l’11 marzo 2025 si terrà una riunione del Consiglio di Amministrazione della società , durante la quale si discuterà di come accelerare ulteriormente il ritmo di realizzazione del progetto.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per l’agricoltura algerina, destinata a rafforzare l’autosufficienza alimentare del paese e a promuovere un modello di sviluppo sostenibile nel settore.
