
Assegno di inclusione: un aiuto concreto (www.popmag.it)
Questo aiuto rappresenta una sfida significativa, soprattutto a causa dell’aumento del costo della vita e della precarietà del lavoro.
In questo contesto, il Governo italiano ha introdotto diverse misure di sostegno economico, tra cui l’Assegno di Inclusione, un aiuto fondamentale per chi si trova in difficoltà.
Questo supporto è particolarmente rilevante per le persone singole che devono affrontare spese quotidiane sempre più elevate.
L’Assegno di Inclusione è un’importante misura di supporto economico per le persone che vivono da sole e si trovano in difficoltà. Con un importo massimo di 845 euro al mese, l’assegno viene calcolato in base alla situazione economica del richiedente. È cruciale sapere che non tutti possono beneficiare dell’importo massimo; esso varia in base a fattori come il reddito e l’età.
In particolare, l’importo dell’assegno è suddiviso come segue:
- 541,66 euro mensili per chi non ha alcun reddito.
- 682,50 euro al mese per coloro che hanno più di 67 anni, con un ulteriore supporto fino a 303,33 euro per le spese d’affitto.
Requisiti per accedere all’assegno di inclusione
Per ricevere l’Assegno di Inclusione, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Ecco i principali criteri:
- ISEE inferiore a 10.140 euro annui: L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente deve rimanere al di sotto di questa soglia.
- Reddito annuale non superiore a 6.500 euro: Questa limitazione è pensata per garantire che l’assegno sia destinato a chi è realmente in difficoltà.
- Residenza in Italia da almeno cinque anni: È richiesta una stabilità residenziale che dimostri il legame con il territorio.
- Disponibilità a partecipare a corsi di formazione o reinserimento lavorativo: Questo requisito è specifico per i richiedenti di età compresa tra 18 e 59 anni, sottolineando l’importanza dell’inserimento nel mercato del lavoro.

Per chi non soddisfa i requisiti per l’Assegno di Inclusione, il Governo ha introdotto il Bonus Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Questa misura offre un sostegno economico di 500 euro al mese per un massimo di 12 mesi, destinato a chi partecipa a corsi di formazione professionale o progetti di reinserimento lavorativo. Questa iniziativa è fondamentale per promuovere l’occupazione e migliorare le competenze professionali, facilitando così l’inserimento nel mercato del lavoro.
Modalità di richiesta dei bonus
Richiedere questi bonus è un processo che può avvenire attraverso diversi canali. Gli interessati possono presentare la loro domanda tramite il portale dell’INPS, utilizzando strumenti di identificazione come SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile rivolgersi ai centri per l’impiego, ai CAF, ai patronati o ai servizi sociali del comune di residenza. Una volta inviata la richiesta, l’INPS procederà alla verifica dei requisiti e, in caso di esito positivo, l’importo sarà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.
In conclusione, è chiaro che, nonostante le misure introdotte dal Governo, esistono ancora lacune significative. Molti cittadini si trovano a dover affrontare una realtà economica difficile e non sempre i bonus sono sufficienti a coprire le necessità quotidiane. È essenziale che le politiche di sostegno siano riviste e ampliate per rispondere in modo adeguato alle esigenze di una popolazione sempre più variegata e in difficoltà.