Bologna ha ospitato il 24 febbraio 2025 un incontro cruciale per il futuro del trasporto aereo in Emilia-Romagna. Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha riunito i sindaci delle città con scalo e i rappresentanti delle società di gestione aeroportuale per avviare un progetto ambizioso: raggiungere la soglia di 20 milioni di passeggeri all’anno nel medio-lungo periodo. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di un sistema aeroportuale più robusto, in linea con le politiche di sostenibilità del Green Deal europeo.
All’incontro, oltre a Michele de Pascale, hanno partecipato le assessore regionali alla Mobilità e Infrastrutture e al Turismo, Irene Priolo e Roberta Frisoni, e i sindaci di Bologna, Parma, Rimini e Forlì: Matteo Lepore, Michele Guerra, Jamil Sadegholvaad e Gian Luca Zattini. Questo gruppo ha discusso le prospettive di sviluppo per gli aeroporti regionali, sottolineando l’importanza di un approccio coordinato che valorizzi le specificità di ciascun scalo. L’obiettivo è migliorare l’integrazione con le infrastrutture di mobilità e attrarre un numero crescente di investimenti e passeggeri.
La Regione Emilia-Romagna si propone di dotarsi di un quadro normativo chiaro per garantire uno sviluppo sostenibile, bilanciando le esigenze dei territori e delle comunità locali. Durante il vertice, è emersa la necessità di potenziare le infrastrutture e gli investimenti per rispondere a una crescente domanda di mobilità. La sfida è quella di adeguare gli scali per accogliere un volume sempre maggiore di passeggeri e merci, senza compromettere l’equilibrio tra sviluppo economico, sostenibilità ambientale e integrazione territoriale.
Una pianificazione a lungo termine è fondamentale per garantire un sistema aeroportuale equilibrato e interconnesso. Gli aeroporti sono considerati un elemento strategico per il turismo, un settore in continua espansione. L’intento è quello di consolidare la posizione dell’Emilia-Romagna come hub attrattivo per i flussi internazionali, aumentando la competitività rispetto ad altre destinazioni italiane ed europee.
Michele de Pascale ha dichiarato l’importanza di costruire un modello di crescita integrato, dove ogni scalo contribuisca allo sviluppo del territorio e alla competitività della regione. La legge regionale rappresenterà uno strumento chiave per pianificare strategicamente il futuro, favorendo un dialogo costante tra istituzioni, società di gestione e città.
Il governatore ha rimarcato che la crescita del traffico aereo deve andare di pari passo con il potenziamento delle infrastrutture e una strategia turistica e industriale che valorizzi ogni scalo nella propria specificità.
L’incontro ha segnato l’inizio di un percorso di confronto costante per affrontare le sfide legate alla sostenibilità e all’equilibrio territoriale, garantendo che lo sviluppo aeroportuale risponda alle esigenze delle comunità locali.