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Parma, 26 febbraio 2025 – Il 28 febbraio dalle 16 alle 18, il Chiostro del Plesso D’Azeglio ospiterà un Swap Party, un evento di scambio di abbigliamento organizzato da studenti e studentesse della Sinistra Studentesca Universitaria in collaborazione con l’Associazione I Monnezzari e Starlight APS. L’iniziativa, patrocinata dall’Ateneo, si inserisce nel contesto di M’illumino di meno 2025, un progetto volto a sensibilizzare sul tema della sostenibilità.
Il tema di m’illumino di meno 2025
Quest’anno, l’evento M’illumino di meno si concentra sulla moda, evidenziando il problema dello spreco energetico legato al fast fashion, noto per il suo impatto ambientale significativo. L’evento mira a promuovere alternative sostenibili che incoraggiano il riuso e la valorizzazione degli abiti. Lo Swap Party rappresenta un’opportunità per affrontare queste tematiche, fungendo da “festa dello scambio” in cui i partecipanti possono portare vestiti e accessori da scambiare. Questo approccio non solo incoraggia l’economia circolare, ma offre anche un modo per combattere il fenomeno del fast fashion attraverso pratiche di scambio responsabile e solidale.
Partecipazione e modalità di scambio
L’iniziativa è aperta a chiunque desideri partecipare, invitando tutti a portare capi di abbigliamento e accessori da scambiare. Gli organizzatori hanno previsto un sistema di gettoni simbolici per facilitare il processo di scambio. Ogni partecipante potrà portare i propri indumenti e riceverà gettoni in base al valore di ciascun capo (ad esempio, una maglietta potrà valere 10 gettoni). Questi gettoni potranno essere utilizzati per “acquistare” altri vestiti di valore equivalente, creando così un ambiente di scambio equo e sostenibile.
Cosa portare allo Swap Party
I partecipanti sono incoraggiati a portare una varietà di capi di abbigliamento, tra cui magliette, camicie, pantaloni, gonne, vestiti, giacche e cappotti, insieme a accessori come cinture, sciarpe e cappelli. Tuttavia, non saranno accettati capi di intimo, calze o scarpe molto usate o danneggiate, per garantire che gli scambi siano di qualità e utili per tutti. Questo evento non solo promuove la sostenibilità, ma offre anche un’occasione di socializzazione e condivisione tra gli studenti e la comunità locale, contribuendo a una moda più responsabile e consapevole.